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Innovazione nella raccolta dei log: l’Azure Monitor Agent si fa avanti

Scopri l’evoluzione della raccolta log con l’Azure Monitor Agent, il nuovo standard per l’efficienza e la sicurezza.

L’adozione dell’Azure Monitor Agent (AMA) segna una tappa fondamentale nel processo di raccolta dei log, superando il precedente Log Analytics Agent. Questa transizione presenta notevoli vantaggi dal punto di vista delle prestazioni e della sicurezza, rispondendo alle esigenze crescenti di gestione dei dati in ambienti sia Azure che non Azure.

Progettato come un agente di raccolta log leggero, l’AMA ottimizza l’utilizzo delle risorse durante la raccolta di metriche e log, funzionando su diverse piattaforme, incluse macchine Linux e Windows. La sua integrazione è semplice e diretta, sia in scenari cloud che on-premises. Quando installato su macchine al di fuori di Azure, è richiesta l’installazione di Azure Arc per garantire la gestione centralizzata e il mirroring dei dati.

I log raccolti vengono inviati a Microsoft Sentinel, in base alla tipologia di sorgente, come eventi di sicurezza Windows, Syslog e altro, consentendo una visibilità e una gestione dettagliate degli eventi. L’AMA può essere gestito attraverso le Data Collection Rules (DCR), che permettono agli amministratori di definire la provenienza dei log, le manipolazioni dati e le destinazioni di invio.

La configurazione delle DCR può avvenire attraverso diverse modalità, tra cui portali Azure, linee di comando come Azure CLI, e persino API REST, permettendo così una grande flessibilità e automazione nei processi di raccolta dei log.

Uno dei motivi principali per cui l’AMA è preferito rispetto al suo predecessore è la significativa aumento delle prestazioni: studi recenti indicano un miglioramento fino al 500% nell’efficienza di elaborazione degli eventi per Windows rispetto al Log Analytics Agent. Inoltre, offre una configurazione centralizzata che semplifica notevolmente il deployment e la gestione di molteplici macchine.

La sicurezza è un’altra priorità. Con l’impiego di identità gestite e token Microsoft Entra, l’AMA garantisce che le connessioni siano non solo efficienti ma anche robuste, proteggendo i dati durante il loro trasferimento.

Tra le novità recenti, vi è l’introduzione di colonne aggiuntive nella tabella degli eventi di sicurezza, per migliorare la tracciabilità e la classificazione degli eventi. Mischiando la flessibilità delle DCR con l’avanzata architettura di log management, l’AMA consente una semplificazione dell’analisi dei log provenienti da fonti come firewall, applicazioni e router, unendo così all’efficienza anche una visione unificata delle attività.

Infine, l’AMA è in continua evoluzione, con aggiornamenti regolari attesi per migliorare ulteriormente le capacità di raccolta e analisi dei log. Sia che si tratti di rilevare eventi di sicurezza o monitorare altre metriche critiche, l’adozione dell’Azure Monitor Agent rappresenta un passo deciso verso un futuro digitale più sicuro e performante.