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Gestione delle metriche: Azure Monitor offre supporto CRD con Prometheus

Scopri le novità sul supporto delle Custom Resource Definitions in Azure Monitor per Prometheus e le sue implicazioni per il monitoraggio.

La recente introduzione del supporto per le **Custom Resource Definitions** (CRD) in **Azure Monitor** per Prometheus rappresenta un passo significativo per il monitoraggio delle infrastrutture e dei carichi di lavoro. Questa funzionalità, ora **generalmente disponibile**, consente agli utenti di effettuare operazioni di scraping e monitoraggio in modo personalizzato, similmente a quanto offerto dall’open source Prometheus Operator.

Azure Monitor per Prometheus, parte integrante di **Azure Monitor Metrics**, facilita la raccolta e l’analisi di metriche su larga scala, utilizzando un framework compatibile con Prometheus, sviluppato dalla **Cloud Native Computing Foundation**. Questa soluzione gestita permette di sfruttare il linguaggio di query di Prometheus, **PromQL**, per monitorare e allertare sulle performance delle infrastrutture e dei servizi osservati.

Con questa ultima implementazione, gli utenti sono ora in grado di definire obiettivi di scraping tramite risorse personalizzate, permettendo una configurazione più flessibile e adatta alle esigenze di diversi ambiti operativi, in particolare in scenari di multitenancy dove gli ambienti di lavoro possono variare notevolmente.

In precedenza, l’impossibilità di accedere allo spazio dei nomi **kube-system** limitava le capacità di personalizzazione. Oggi, grazie alle nuove funzionalità, è possibile creare risorse custom in qualsiasi namespace, facilitando ulteriormente la gestione dei job di scraping.

Un esempio pratico di come questa tecnologia può essere sfruttata proviene da un’importante azienda del settore bancario e dei servizi finanziari in India, la quale ha implementato monitoraggio delle metriche GPU utilizzando Azure Managed Prometheus e Grafana, ottenendo una visibilità avanzata sulle prestazioni.

“Il servizio gestito di **Azure Monitor** per Prometheus ci offre una soluzione di monitoraggio di livello professionale, eliminando la necessità di gestione dell’infrastruttura sottostante e permettendoci di concentrare le nostre energie sull’estrazione di insight dai dati.” Questo feedback evidenzia il valore strategico di tali strumenti nel rendere più efficiente il monitoraggio delle risorse.

Per sfruttare il supporto CRD, gli utenti devono abilitare l’add-on Managed Prometheus sui cluster **AKS** o **Arc-enabled AKS**. Questo processo attiverà automaticamente le definizioni delle risorse personalizzate necessarie. Per ulteriori dettagli su come integrare esportatori di Prometheus per raccogliere metriche da applicazioni di terze parti, è possibile consultare la sezione pertinente su **Azure Monitor**.

Le opportunità di monitoraggio e analisi delle metriche continuano a espandersi con le innovazioni offerte da Azure, facilitando decisioni più informate nel campo della gestione delle risorse e delle prestazioni dei sistemi.