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Automatizzare il Backup dei Database SQL su Azure con Runbook

Scopri come impostare backup programmati automatizzati dei database SQL su Azure.

Il bisogno di implementare strategie efficaci per il backup dei dati è cruciale per la sicurezza dei sistemi informatici, specialmente quando si lavora con database sensibili come quelli di Azure SQL. Questo articolo esplora un metodo efficiente per gestire i backup programmati utilizzando Azure Storage insieme ai Runbook di Azure Automation.

Prerequisiti fondamentali

Per avviare il processo di automazione, è necessario disporre di alcuni elementi essenziali. Prima di tutto, occorre un Azure Storage Account, che funge da luogo di archiviazione per i backup del database. È necessario creare un contenitore all’interno di questo account per memorizzare i file di backup in formato .bacpac.

In secondo luogo, è fondamentale avere un Database Azure SQL e il relativo server. Assicurati di fornire le appropriate autorizzazioni per l’accesso ai servizi Azure, come indicato nella documentazione di Azure.

Infine, una Azure Automation Account e un Runbook PowerShell Workflow sono necessari per eseguire il backup automatico. È consigliato utilizzare PowerShell nella versione 7.2 o superiore.

Configurazione del Runbook

Una volta che hai soddisfatto tutti i prerequisiti, puoi procedere con la configurazione del Runbook. Accedi al tuo Runbook e scegli l’opzione di modifica. All’interno dell’editor, inserisci il codice PowerShell necessario per avviare il processo di backup. Questo codice stabilisce una connessione a Azure utilizzando un managed identity, imposta il contesto, specifica i dettagli per il server SQL e per il contenitore di archiviazione, e infine esegue il comando di esportazione del database.

È importante personalizzare i parametri sostituendo le voci contrassegnate con gli asterischi (*). Assicurati di salvare le modifiche una volta completato. Inoltre, per una maggiore sicurezza, considera di memorizzare le informazioni sensibili come password in un Azure Key Vault, riducendo così il rischio di esposizione.

Monitoraggio e Gestione dei Backup

Testa il Runbook utilizzando l’apposito pulsante e verifica che l’esecuzione del backup venga completata con successo. Puoi monitorare la storia delle esportazioni attraverso il database SQL nella sezione dedicata. Dopo il completamento del backup, i file saranno disponibili nel tuo conto di archiviazione, con un suffisso che indica la data e l’ora in cui sono stati creati.

Una volta validato il funzionamento del Runbook, puoi pubblicarlo e collegarlo a un programma di esecuzione in base alle tue necessità. Ci sono diverse opzioni disponibili: puoi avviare manualmente il processo, programmare un avvio automatico oppure utilizzare un webhook per attivarlo.

Raccomandazioni per la Gestione dei Backup

Stabilire un programma di backup regolare è essenziale, ma può comportare un notevole consumo di spazio di archiviazione e conseguenti costi. È consigliabile monitorare frequentemente il proprio spazio di archiviazione e rimuovere i backup non necessari o spostarli in livelli di archiviazione più economici, come i livelli freddi o di archiviazione.

Implementare una politica di gestione del ciclo di vita dello storage può essere utile per automatizzare la gestione dei dati all’interno del tuo account di archiviazione, riducendo i costi di memoria associati ai backup dei database. Ad esempio, puoi programmare la cancellazione automatica di file obsoleti.

Infine, se hai attivato l’opzione di cancellazione temporanea dell’archivio, è necessario garantire che il periodo di retention sia settato correttamente, al fine di evitare spese aggiuntive derivanti dalla conservazione dei dati cancellati per un periodo eccessivo.