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Architettura dei Sistemi AI Agentici: Innovazioni e Strutture

Esplora l’architettura dei sistemi AI agentici e le loro potenzialità in contesti complessi.

I sistemi AI agentici rappresentano una svolta significativa nel mondo dell’intelligenza artificiale, permettendo di affrontare problemi complessi con un intervento umano ridotto. Composti da diversi agenti capaci di interagire tra loro, questi sistemi possono essere orchestrati in modo centrale o auto-organizzati in maniera decentralizzata. Con l’aumento delle applicazioni in ambito aziendale, dove l’automazione dei processi complessi è essenziale, comprendere l’architettura di tali sistemi diventa fondamentale.

Un aspetto chiave di questi agenti riguarda le loro capacità, comprese la pianificazione e l’uso di strumenti, che consentono loro di prevedere eventi futuri e di scegliere le azioni ottimali per raggiungere obiettivi specifici. Inoltre, la loro memoria permette di mantenere una continuità nelle interazioni, rielaborando esperienze precedenti per affinare strategie e operazioni. Tuttavia, la potenzialità di eseguire codice suscita preoccupazioni in merito alla sicurezza, richiedendo una comprensione approfondita dell’architettura per prevenire esecuzioni di codice malevole.

L’architettura proposta per i sistemi AI agentici prevede l’utilizzo di piattaforme come Azure Container Apps o Azure Kubernetes Services, permettendo di implementare questi agenti in ambienti scalabili e sicuri. Comprendere il flusso di lavoro e la gestione delle API è cruciale per garantire la sicurezza nelle operazioni, integrando strumenti come Azure AI Studio e Azure API Management.

I componenti principali di questa architettura includono il Azure AI Studio, che fornisce servizi per la gestione dei modelli di machine learning, e il Managed Online Endpoints che consentono inferenze in tempo reale. Oltre a ciò, Azure Cosmos DB e Azure Cache for Redis offrono memoria e caching per garantire prestazioni ottimali.

Tra gli altri strumenti, la Azure API Management gioca un ruolo fondamentale nella gestione dell’accesso ai servizi Azure OpenAI, consentendo monitoraggio e analisi approfondita delle richieste. Questo approccio non solo migliora la scalabilità ma contribuisce anche alla sicurezza, limitando le interazioni dirette tra gli agenti e i servizi di backend.

Inoltre, con l’adozione di Azure Service Bus, è possibile garantire comunicazioni decouple tra agenti e orchestratori, facilitando così una maggiore resilienza nel sistema. Per quanto riguarda l’esecuzione di codice non fidato, si propone di utilizzare le Azure Containers Apps Code Interpreter Sessions, che segregano l’ambiente di esecuzione per evitare potenziali danni ai sistemi host.

In sintesi, l’approccio innovativo degli sistemi AI agentici sfratta il potenziale delle tecnologie moderne per automatizzare e razionalizzare processi complessi. Con un’architettura solida e sicura, è possibile massimizzare i benefici dell’intelligenza artificiale in contesti aziendali, garantendo al contempo un’adeguata protezione contro i rischi associati all’uso di codice autonomo.