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AI Factory operative nel 2025: Viaggio nell’innovazione europea

Scopri come le AI Factory e il supercomputer Leonardo di Bologna rivoluzioneranno l’ecosistema tecnologico italiano entro il 2025.

L’impresa comune EuroHPC e le fabbriche AI

All’inizio di quest’anno, è stato lanciato un pacchetto di misure per stimolare l’innovazione nelle piccole e medie imprese e nelle startup, facilitando lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale (AI) che siano affidabili, sicure e allineate ai valori e alle normative dell’Unione Europea (Ue). Questo pacchetto includeva una proposta di modifica del regolamento sull’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (impresa comune EuroHPC), con l’obiettivo di garantire l’accesso ai supercomputer ottimizzati per l’IA alle startup e alla comunità dell’innovazione più ampia, coinvolgendo la creazione di fabbriche di IA o AI factory.

Questa proposta è ora entrata pienamente in vigore, permettendo l’istituzione delle fabbriche di intelligenza artificiale. Queste iniziative creano una nuova linea di attività per l’EuroHPC, aprendo nuove possibilità per lo sviluppo tecnologico in Europa.

Viola (Ue): “1,5 miliardi di euro per attuare l’AI Factory Act”

“L’Unione Europea sta mettendo in campo un notevole sforzo innovativo per realizzare un’infrastruttura di intelligenza artificiale di livello mondiale. Ad oggi, abbiamo investito circa 8 miliardi di euro nella nostra infrastruttura di supercalcolo, la più grande al mondo. Questo supporto è cruciale per sviluppare algoritmi avanzati,” ha spiegato Roberto Viola, Direttore Generale per le politiche digitali della Commissione Europea (DG Connect), durante il Made in Italy Pre-Summit del Sole 24Ore.

Roberto Viola ha anche dichiarato che “il supercomputer Leonardo di Bologna sarà una risorsa imponente per l’ecosistema italiano”. L’infrastruttura di supercalcolo, che attualmente include tre macchine nella top ten mondiale (una in Italia, una in Spagna e una in Finlandia), verrà ulteriormente ampliata con altre due macchine in arrivo in Germania e Francia. Grazie all’AI Factory Act, che è stato approvato in tempi record, l’UE investirà oltre 1,5 miliardi di euro per istituire queste fabbriche AI. Gli Stati membri seguiranno lo stesso percorso, investendo nella creazione di AI factory nazionali.

Che cosa sono e come funzionano le AI Factory

Le fabbriche di intelligenza artificiale (AI factory) sono progettate per includere supercomputer dedicati che consentono un apprendimento automatico rapido, fondamentale per l’addestramento di modelli di AI generali (GPAI). Questi supercomputer forniranno la potenza di calcolo necessaria per sostenere una vasta gamma di applicazioni emergenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

Sulla base delle stime attuali, le AI factory dovrebbero iniziare le loro attività nel 2025. Esse offriranno un sportello unico per start-up, imprese e innovatori, permettendo lo sviluppo di potenti modelli GPAI che contribuiranno a una varietà di applicazioni emergenti. Oltre a sostenere l’innovazione tecnologica, le AI factory giocheranno un ruolo chiave nel promuovere l’eccellenza continentale e nell’assicurare che l’Europa rimanga all’avanguardia dei progressi globali in questo campo strategico.

Grazie a queste iniziative, l’Europa non solo rafforzerà la sua posizione nel settore dell’intelligenza artificiale, ma garantirà anche che lo sviluppo di queste tecnologie avvenga in modo responsabile ed etico, rispettando i valori e le normative europee.

Le AI factory rappresentano un passo cruciale verso la realizzazione di un futuro in cui l’intelligenza artificiale diventa un motore di crescita economica e di innovazione scientifica, portando benefici tangibili a tutta la società.