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Ottimizza il tuo lavoro: No al riposo del disco rigido

Scopri come mantenere il tuo disco rigido sempre attivo e ottimizzare il workflow su Windows 11/10.

La gestione energetica dei dispositivi è una caratteristica fondamentale dei sistemi operativi moderni. Tuttavia, quando stai lavorando intensamente sul tuo computer, l’entrata in stato di riposo del disco rigido può risultare una noiosa interruzione. Questa funzione, seppur utile per risparmiare energia, può rallentare l’accesso ai file e le operazioni di sistema se attivata troppo frequentemente. In Windows 11 e Windows 10, esistono delle soluzioni per evitare che il disco rigido vada in stato di riposo inopportuno, garantendo così un flusso di lavoro ininterrotto e una produttività ottimale.

A rendere possibile questa configurazione è il Pannello di controllo di Windows, tramite il quale si può modificare la temporizzazione prima che il disco si spenga automaticamente. La sezione “Opzioni di risparmio energia” consente agli utenti di personalizzare l’impostazione “Spegni disco rigido dopo”, estendendo il tempo o disattivando del tutto questa funzione. Oltre a ciò, gioca un ruolo importante anche l’impostazione avanzata delle opzioni di alimentazione, che offre maggiore controllo sul comportamento energetico del sistema.

Ulteriori metodi includono l’utilizzo di software di terze parti, capaci di impedire al disco rigido di andare in stato di riposo attraverso metodi automatici o manuali. Questi strumenti sono particolarmente utili per gli utenti che desiderano avere un controllo granulare senza dover interagire con le impostazioni di sistema. D’altra parte, è importante tenere a mente che modificare le impostazioni di risparmio energetico può comportare un consumo maggiore di elettricità, specialmente in ambienti aziendali con molti dispositivi informatici.

Confrontando le due piattaforme Windows 11 e Windows 10, è evidente come entrambe offrano simili impostazioni per il controllo del risparmio energetico del disco. Tuttavia, Windows 11, essendo il successore più recente, potrebbe includere ulteriori affinamenti o nuove funzionalità nel tempo, così come miglioramenti nell’interfaccia utente per facilitare la gestione di queste opzioni. D’altro lato, la vasta base installata di Windows 10 e la consuetudine degli utenti a questa piattaforma può essere motivo per continuare a utilizzare le impostazioni di risparmio energetico consolidate.

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