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Bologna saluta Gabriele Falciasecca, pioniere delle comunicazioni

La comunità scientifica di Bologna ricorda Gabriele Falciasecca, emerito dell’Università di Bologna e pioniere delle comunicazioni.

La città di Bologna è in lutto per la scomparsa del professor Gabriele Falciasecca, figura eminente dell’Università di Bologna. Il docente, scomparso all’età di 79 anni, ha dedicato gran parte della sua vita all’insegnamento e alla ricerca nel campo delle comunicazioni fin dal 1973, pubblicando oltre duecento lavori scientifici di grande rilievo.

Tra i ruoli ricoperti, spiccano quello di presidente della Fondazione Marconi dal 1997 al 2019, di presidente di ASTER, l’Agenzia per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico della Regione Emilia-Romagna, dal 2001 al 2007, e di presidente di Lepida SpA dal 2008 al 2013. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante nella valorizzazione delle risorse locali e nella divulgazione delle scoperte scientifiche.

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso cordoglio ricordando Falciasecca come una persona che ha saputo “valorizzare le ricchezze del nostro territorio nel settore delle comunicazioni e trasmettere le sue conoscenze a generazioni di studenti.” Anche Irene Priolo, presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, e Mauro Felicori, assessore alla Cultura, hanno voluto rendere omaggio al professore, sottolineando il suo contributo significativo per la comunità scientifica italiana e internazionale.

Paola Salomoni, assessore regionale all’Agenda digitale, ha messo in luce il ruolo pionieristico di Falciasecca nelle microonde, nella radiotecnica e nei campi elettromagnetici. Ha ricordato con emozione la collaborazione con il professore sin dai suoi primi anni universitari e il suo impegno nella creazione della società Lepida, con l’obiettivo di offrire servizi pubblici di qualità ai cittadini.

Il patrimonio scientifico e umano che Gabriele Falciasecca lascia è di inestimabile valore. La sua dedizione alla ricerca e all’innovazione nel campo delle comunicazioni ha segnato profondamente la strada della scienza e della tecnologia, non solo a Bologna ma in tutto il Paese. La sua eredità continuerà a vivere attraverso il lavoro degli studenti, dei colleghi e delle istituzioni che ha contribuito a costruire e a far crescere.