Vai al contenuto

Risoluzione dei problemi DNS su Azure per MySQL

Scopri come identificare e risolvere le problematiche del sistema DNS che possono influenzare la connessione a Azure Database per MySQL.

Il sistema di nomi di dominio, comunemente noto come DNS, svolge un ruolo fondamentale nell’ambito delle infrastrutture di rete, fungendo da traduttore tra nomi di dominio facilmente memorizzabili e indirizzi IP. Nel contesto di Microsoft Azure, in particolare con riferimento ad Azure Database per MySQL, le problematiche legate al DNS possono emergere quando si tenta di stabilire connessioni da diverse fonti e reti. Identificare con precisione queste problematiche consente di implementare soluzioni adeguate e di assicurare la continuità delle operazioni aziendali.

Che cosa implica un problema di DNS?

Un malfunzionamento del DNS potrebbe comportare l’impossibilità di risolvere correttamente il nome di dominio dell’host in un indirizzo IP, risultando in messaggi di errore quali “Host not Known” o “Unknown host”. Quando ciò accade, è essenziale diagnosticare e intervenire per ripristinare la corretta risoluzione dei nomi.

Diagnosi dei problemi di DNS

Per rilevare un problema di DNS, è consigliabile utilizzare strumenti come Ping o nslookup. Eseguendo questi comandi da un sistema che sta tentando di connettersi al server, si può confermare se il nome dell’host viene risolto correttamente.

Verifica tramite “ping”:

ping nome-del-server.mysql.database.azure.com

Verifica tramite “nslookup”:

nslookup nome-del-server.mysql.database.azure.com

Risposte impreviste da questi comandi indicano una problematica da risolvere.

Risoluzione dei problemi DNS

La soluzione per un problema DNS potrebbe variare a seconda della configurazione della rete e l’origine della richiesta. Esistono due scenari comuni:

Scenario 1: Utilizzo del DNS predefinito fornito da Azure

‘utilizzo del DNS predefinito è indicato per quelle risorse in Azure che sono connesse attraverso private endpoint, vNet integration, o definizione di IP all’interno di una vNet. In caso di anomalie, si richiede di verificare la configurazione di vNet e di assicurarsi che sia impostata sui server DNS di Azure. Ciò può essere accertato attraverso la sezione “DNS servers” all’interno della configurazione della rete virtuale.

Scenario 2: Utilizzo di un DNS personalizzato

Questo caso è tipico di quegli utenti che impiegano un modello hub-and-spoke o devono risolvere i nomi a partire da server on-premises. Può coinvolgere l’uso di un server DNS personalizzato dislocato su una vNet hub. In questo frangente, potrebbe essere necessario configurare nel server DNS personalizzato un conditional forwarder puntato verso l’IP del DNS di Azure. In aggiunta, potrebbero essere necessari ulteriori configurazioni di rete per assicurare la corretta risoluzione dei nomi del Flexible server FQDN da parte dei client sulla postazione.

Per ottenere un processo di risoluzione dei nomi efficiente, è altresì significativo assicurarsi che la zona DNS privata relativa al server MySQL flessibile presenti le informazioni di rete virtuali corrette e sia adeguatamente configurata per rispondere alle richieste dei client.