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Internet alla biforcazione: sfide e trasformazioni

Esploriamo come sta cambiando il panorama digitale tra frammentazione di Internet, evoluzione delle TLC e ruolo degli hyperscaler.

L’evoluzione del panorama digitale è segnata da trasformazioni significative che stanno plasmando il futuro di Internet, della telefonia cellulare e dei servizi online. Una di queste metamorfosi è rappresentata dalla crescente frammentazione della rete globale e dal consolidamento degli attori chiave del settore, fenomeni che portano a riflettere sullo stato attuale e sulle prospettive del mercato delle telecomunicazioni (TLC).

Ci troviamo in un’epoca di transizione in cui le reti 5G e, in prospettiva, il 6G rappresentano le nuove frontiere della connettività. Tuttavia, mentre le applicazioni basate su 5G promettono una crescita esponenziale, rimane incerta la distribuzione equa dei benefici tra i diversi operatori del settore. Operatori tradizionali delle TLC vedono contrarsi sia la propria quota di mercato sia i ricavi, a fronte di una progressiva centralità assunta dagli Over-the-Top (OTT) e, ancor più, dagli hyperscaler come Microsoft, AWS e Google, che stanno oltrepassando il solo ambito applicativo per gestire infrastrutture di rete.

Questi colossi influenzano trafitto e servizi attraverso reti distributive di loro proprietà, raggiungendo la maggior parte degli utenti finali e imponendo un nuovo paradigma. Ciò si riflette in una quota di ricavi significativa proveniente dalla pubblicità, che costituisce una porzione considerevole del fatturato generato da Internet, evidenziando una tendenza del settore che va a danno degli operatori di rete tradizionali.

L’Europa, teatro storico di questo scontro di giganti, si ritrova con un tessuto particolarmente frammentato a livello di operatori mobili, un fattore che amplifica le difficoltà di un mercato già in preda a una feroce concorrenza. L’industria delle TLC del Vecchio Continente, nonostante un incremento sostanziale della catena del valore di Internet, fatica a mantenere il passo rispetto agli Stati Uniti e all’Asia nelle prestazioni e nell’adozione del 5G, così come nella diffusione delle reti a larga banda. I costi in aumento per lavoro, energia e materiali mettono ulteriormente in crisi la situazione degli operatori di rete.

Mentre la privacy e la regolamentazione rimangono punti critici, resi ancora più complessi dalla commistione di ruoli tra i vari attori e dal controllo esercitato dagli hyperscaler, il futuro di Internet e delle reti cellulari si presenta incerto. Potrebbe profilarsi una minaccia all’innovazione, alla sicurezza dei sistemi e alla liberalizzazione degli scambi di contenuti, a causa di monopolisti concentrati e piattaforme dominanti.

Il proliferare delle applicazioni di Intelligenza Artificiale e l’avanzamento del traffico video e di realtà aumentata/virtuale potrebbero acuire queste tendenze, determinando un ulteriore irrigidimento della rete e limitando la trasparenza nel suo funzionamento.

Di fronte a tale panorama, la necessità di interventi sistemici appare imprescindibile. Consolidaare gli operatori di telecomunicazioni, regolamentare equamente il settore e incentivare le catene del valore evolute sono passi fondamentali per contrapporsi alla dominanza degli hyperscaler e garantire la sostenibilità del mercato delle telecomunicazioni.

Da non trascurare è il disegno di reti 5G stand-alone in Europa, al fine di esporre pienamente il potenziale dell’infrastruttura di rete e superare una semplice rete di connettività, evolvendo verso servizi avanzati che integrano cloud e AI. Sarà poi l’architettura beyond 5G/6G a segnare il vero cambiamento, offrendo servizi specializzati, programmabili e su misura, mettendo i fornitori dell’Unione Europea in posizione di forza nell’economia delle ICT.

Occorre allora puntare su servizi personalizzabili, incentrati sull’utente e sulla facile programmabilità della rete, per rispondere alle esigenze specifiche del mercato e sostenere gli operatori nel loro ruolo centrale nell’ecosistema innovativo dell’ICT.