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La Cybersecurity nel Piano Triennale PA 2024-2026

Il Piano Triennale per l’informatica della PA pone la cybersecurity come fondamento dell’innovazione digitale. Scopriamo l’importanza di questa integrazione.

La Pubblica Amministrazione, nel suo cammino verso la digitalizzazione, si imbatte in numerosi ostacoli e sfide, fra cui spicca la necessità di salvaguardare la sicurezza dei dati e delle infrastrutture informatiche. L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha dunque predisposto un nuovo Piano Triennale per l’Informatica 2024-2026, che pone un accento ben marcato sulla cybersecurity come elemento imprescindibile per un solido ed efficace sviluppo digitale nella PA.

Il piano, nella sua versione più recente, delinea percorsi e strategie per accelerare la transizione digitale, indicando la cybersecurity non solo come baluardo contro attacchi e minacce, ma anche come catalizzatore di fiducia e affidabilità sistemiche. In un’era in cui i cyber attacchi si fanno sempre più sofisticati e i dati rappresentano l’asset più prezioso, le politiche di sicurezza diventano il cuore pulsante di ogni processo di innovazione.

Trasformazione digitale e sicurezza informatica devono, perciò, procedere di pari passo. Ciò perché non solo si tutelano le informazioni e i sistemi, ma si contribuisce a creare una cultura digitale più cosciente e preparata alle future sfide tecnologiche. Il ruolo strategico della cybersecurity nel Piano Triennale si traduce in obiettivi concreti quali l’implementazione di infrastrutture IT resilienti, la promozione di formazione specifica per gli addetti ai lavori e la sensibilizzazione di tutti gli utenti sull’importanza della protezione dei dati.

Queste azioni sono volte ad ammodernare la pubblica amministrazione, rendendola non solo più efficiente e accessibile ai cittadini, ma anche più sicura e protetta dai rischi che il crescente spazio digitale porta con sé. Infatti, un passo falso in termini di sicurezza può compromettere in modo sostanziale i progressi finora fatti e minare la fiducia dei cittadini negli strumenti digitali.

Per garantire l’efficacia di questo piano triennale, è fondamentale l’impegno congiunto di istituzioni, imprese e utenti finali, affinché la cultura della sicurezza informatica permei tutti gli strati sociali e lavorativi. Questo non solo in risposta alle minacce cibernetiche ma, soprattutto, per costruire un’infrastruttura nazionale di servizi digitali all’insegna dell’innovazione e della privacy.

L’AgID, così facendo, si pone come riferimento e guida nello sviluppo di politiche informatiche che, oltre ad essere in linea con gli standard europei e internazionali, rispondono in maniera proattiva alle esigenze di un contesto in continua evoluzione, dove la cyber security rappresenterà sempre più un elemento chiave per il progresso.