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Intreccio societario dietro le fake news AI

Una ragnatela di entità imprenditoriali emerge dietro l’utilizzo di chiamate rubate AI per influenzare le elezioni.

In New Hampshire, un intricato intreccio di società legate al marketing politico e alla pubblicità sta emergendo come possibili responsabili di una campagna di disinformazione che ha utilizzato la voce sintetizzata del Presidente Joe Biden. Queste chiamate automatiche, note come robocall, hanno esortato gli elettori a non partecipare alle urne durante le primarie, sollevando interrogativi sulla legittimità delle campagne politiche e sull’impatto delle tecnologie AI in politica.

Secondo indagini preliminari, Walter Monk e la società texana Life Corporation sono stati identificati come le fonti di queste chiamate, dimostrando un utilizzo della tecnologia AI capace di generare voce sintetica per scopi illeciti. Tali prassi sollevano preoccupazioni crescenti in vista delle elezioni del 2024, con le autorità preoccupate per l’impatto potenziale di simili tecnologie nella creazione di disinformazione su larga scala.

La sfida ora consiste nello svelare la complessa struttura corporativa che sta dietro a tali attività. Monk e Life Corporation, benché relativamente sconosciuti nel mondo del marketing politico, sono collegati ad almeno 11 differenti entità aziendali, tutte fornendo servizi di chiamate automatiche, pubblicità politica, sondaggi, raccolta fondi e messaggistica di testo.

Monk è anche noto come il fondatore di Voice Broadcasting Corporation, che pubblicizza la vendita di un database contenente “centinaia di milioni” di registrazioni telefoniche. Documenti giudiziari rivelano che Life Corporation e Voice Broadcasting, accusate di inviare messaggi politici non richiesti, condividono lo stesso indirizzo in Arlington, Texas.

Life Corporation fa parte di un più ampio consorzio di imprese di marketing politico possedute o controllate da Monk. Registri fiscali indicano che Life Corporation è una sussidiaria completamente di proprietà di Voice Ventures, una sorta di holding per altre imprese di marketing di Monk.

L’entità madre, Voice Ventures, è proprietaria totale o parziale di numerose altre imprese, tuttavia l’esatta relazione tra queste campagne politiche e Life Corporation rimane poco chiara. Tuttavia, osservando bene le registrazioni, si nota che indipendentemente dalla campagna politica di riferimento, c’è una costante: le tecnologie informatiche e AI sono al centro di questo ingranaggio.

I rapporti tra le campagne politiche e Life Corporation sono nebulosi; alcune comunicazioni facevano intendere agli elettori che i messaggi provenissero direttamente dai candidati politici, pur non utilizzando AI per la manipolazione dei voti.

Le spese indipendenti dettagliate nei documenti della Federal Election Commission (FEC) comprendono il versamento di fondi spesi da super PAC per influenzare le elezioni e messaggi che spronano esplicitamente l’ascoltatore a sostenere o sconfiggere un candidato chiaramente identificato.

Né Monk né Life Corporation sono stati formalmente accusati di un crimine. Tuttavia, le autorità del New Hampshire hanno dato avvio a un’indagine per presunte violazioni delle leggi contro la corruzione e la soppressione delle procedure elettorali.

Questo tessuto societario finora è riuscito a ritagliarsi una nicchia prestigiosa dedicata al marketing politico, con entità collegate a Monk riceventi pagamenti per almeno $180,000 in servizi di robocall, pubblicità e altro – per lo più a sostegno di candidati Repubblicani. Le autorità sono ora al lavoro per districare questo complesso scenario e tutelare l’integrità dei processi elettorali.