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L’Anteprima Tecnica del Configuration Manager 2401

Ottimizza la gestione dell’infrastruttura IT con le nuove funzionalità di Configuration Manager 2401.

Aggiornamenti Significativi in Configuration Manager 2401

L’ultimo aggiornamento del Configuration Manager di Microsoft introduce significative migliorie e nuove capacità all’interno del panorama della gestione dell’infrastruttura IT. Gli amministratori di rete e i tecnici possono ora avvalersi di strumenti più efficaci per monitorare, diagnosticare e implementare soluzioni software. Scopriamo insieme quali sono le innovazioni più impattanti di questa versione e come esse potrebbero trasformare il workflow di gestione degli aggiornamenti software e la sicurezza informatica.

Campo Diagnostico Automatico per Problemi Aggiornamenti Software

Una nuova dashboard, integrata nello spazio di monitoraggio, consente ora agli utenti di identificare e diagnosticare le questioni legate agli aggiornamenti software all’interno del proprio ambiente di lavoro. La possibilità di intervenire basandosi su documentazioni di troubleshooting del Configuration Manager potenzia notevolmente la capacità di reazione a eventuali malfunzionamenti o vulnerabilità.

Ricerca Centralizzata nel Configuration Manager: Rintracciare Informazioni Diventa Semplice

Il box di ricerca globale nel console del Configuration Manager migliora sostanzialmente l’esperienza di ricerca, consentendo un accesso informativo centralizzato. Le risorse umane incaricate della gestione IT non dovranno più scorrere tra diverse sezioni per trovare ciò di cui hanno bisogno, risparmiando tempo prezioso e promuovendo al contempo l’efficacia operativa.

Microsoft Azure Active Directory è Ora Microsoft Entra ID

Con la versione 2403 del Configuration Manager, Microsoft Azure Active Directory cambia brand e diventa Microsoft Entra ID. Questo aggiornamento nominale si allinea con la strategia di rebranding che il colosso di Redmond sta applicando su più fronti, incorporando un’immagine rinnovata all’insegna dell’integrazione e dell’espansione dei propri servizi cloud.

Ottimizzazione nel Distribuire Pacchetti Software con Variabili Dinamiche

L’introduzione di un contatore di tentativi di ripetizione migliora notevolmente l’efficienza degli amministratori durante l’implementazione del task “Install Software Package”, riducendo le notifiche di fallimento del task sequence in caso di aggiornamenti della versione del pacchetto sui distribution point.

Auto-Patching di Immagine per CMG Virtual Machine Scale Set

La Gateway di Gestione Cloud (CMG) introduce l’Auto-Image Patching per i Virtual Machine Scale Set, semplificando e automatizzando gli aggiornamenti per mantenere l’ambiente aggiornato e sicuro con una soluzione efficiente.

Windows 11 Readiness Dashboard Supporta Windows 23H2

La dashboard preparata per Windows 11 ora offre grafici con il supporto per Windows 23H2, migliorando la capacità degli amministratori di comprendere la compatibilità del sistema operativo all’interno della loro infrastruttura.

Comunicazione HTTPS o Enhanced HTTP Ora Necessaria

La comunicazione esclusivamente via HTTP è stata deprecata e non è più supportata in questa versione del Configuration Manager. È dunque indispensabile attivare il protocollo HTTPS o Enhanced HTTP per la comunicazione con i clienti.

Aggiornamento a CM 2403 Bloccato per CMG V1 Classic

La possibilità di aggiornamento al Configuration Manager 2403 è impedita per chi utilizza una Gateway di Gestione Cloud versione 1 (CMG) come servizio cloud (classic). Tutte le implementazioni della CMG dovrebbero passare a un Virtual Machine Scale Set.

Role System di Windows Server 2012/2012 R2 Non Supportati

A partire dalla versione 2403, i ruoli di sistema operativo di Windows Server 2012 e 2012 R2 non sono più supportati nelle release di Current Branch del Configuration Manager.

Migliorie nell’Implementazione di Bitlocker

  • Questa versione introduce miglioramenti a Bitlocker per assicurare una corretta verifica dell’escrowing delle chiavi e prevenire il mancato salvataggio dei messaggi, prevenendo scenari di possibili perdite di dati con chiavi BitLocker protette ma non backuppate nel database.

Le anteprime tecniche come questa rappresentano un’opportunità imperdibile per sperimentare nuove funzionalità prima della loro disponibilità generale. Con questo aggiornamento, Microsoft riafferma la sua posizione di leader nella fornitura di soluzioni per la gestione dell’IT, proponendo strumenti sempre più performanti ed efficienti che rispondono in maniera proattiva alle esigenze del quadro tecnologico in continuo cambiamento.