Pochi eletti hanno conquistato tutti i tornei dello Slam: ecco chi sono i campioni.
I massimi traguardi nello sport sono spesso così ardui da quasi sfiorare la leggenda. Non fa eccezione la leggendaria impresa del Grande Slam nel tennis, una meta ambita e rara che corona i campioni che riescono a prevalere nei quattro tornei maggiori – Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open – nello stesso anno solare. Solo cinque giocatori nel singolo, due uomini e tre donne, possono vantarsi di tale prodezza.
Protagonista indiscusso nel panorama maschile è Rafael Nadal, che tocca l’apice della storia del tennis con i suoi 22 titoli Slam. Il suo talento eccezionale lo pone un gradino più alto del serbo Novak Djokovic, fermo a 21 trofei, mentre lo svizzero Roger Federer completa il podio con 20 successi. I numeri parlano chiaro: Nadal domina la Terra Rossa parigina con 14 titoli al Roland Garros e continua a lasciare il marchio della sua grandezza sugli altri prestigiosi campi da gioco.
Nel tennis femminile, la corsa ai record è guidata da Margaret Smith Court, la tennista australiana che ha segnato un’era con le sue 24 vittorie, un primato ancora difeso dagli attacchi di una inossidabile Serena Williams, ferma a un passo dal record con 23 Slam.
Il capolavoro di un vero e proprio Grande Slam, tuttavia, appartiene a pochissimi. Il primo a ottenere il prestigioso quadrifoglio fu l’americano Don Budge nel 1938. Ma se c’è un nome che risuona come un’eco tra le pagine dorate di questo sport, quello è Rod Laver, l’australiano due volte vincitore di tutti e quattro i tornei in un anno: prima nel 1962 come dilettante, poi nel 1969 nell’era Open.
Una menzione speciale merita Serena Williams, che vanta il Grande Slam “virtuale”: ovvero aver vinto i quattro tornei maggiorenni in due stagioni consecutive, realizzando ciò che in molti solo sognano.
Ultima, ma non per importanza, la categoria dei campioni che hanno ottenuto almeno un titolo di ogni torneo del Grande Slam, pur non nella stessa stagione. Sono 18 le stelle che hanno raggiunto questo traguardo, vincendo a teste diverse un posto nella storia del tennis.