Vai al contenuto

La Rivoluzione IA nella Sanità secondo l’OMS

Le direttive OMS delineano il corretto utilizzo dell’IA in ambito sanitario. Scopriamo come può migliorare la cura dei pazienti.

L’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) nella medicina sta trasformando il settore sanitario in una maniera senza precedenti, ponendo al centro della discussione la necessità di regolamentazioni specifiche per garantire sicurezza ed efficacia. In questo contesto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) emerge come guida normativa, offrendo un insieme di raccomandazioni cruciali per l’impiego responsabile dell’IA in sanità.

La recente pubblicazione delle Linee guida sulla gestione e governance dei modelli multi-modali di grandi dimensioni da parte dell’OMS fa luce sui passi da intraprendere per sfruttare pienamente i vantaggi e limitare i rischi associati all’uso di sistemi di IA innovativi, quali ChatGPT, Bard e Bert. Questi sistemi possiedono un potenziale enorme per migliorare l’assistenza sanitaria: dalla diagnosi precoce dei disturbi alla personalizzazione dei trattamenti, fino all’ottimizzazione della gestione delle risorse sanitarie.

Assicurare Benefici etici e sicuri da IA in Medicina

La problematica centrale è assicurare che le tecnologie emergenti vengano sviluppate e utilizzate in modo che i benefici per la salute globale possano concretizzarsi senza compromettere l’etica o la sicurezza dei pazienti. La necessità di tale rigore si evince chiaramente dall’intervento di Jeremy Farrar, Chief Scientist dell’OMS, il quale sottolinea l’importanza di politiche trasparenti e informazioni affidabili per navigare efficacemente i rischi legati alle tecnologie generative di IA.

Gli LMM (Large Language Models), che comprendono sistemi di IA che lavorano su grandi dataset per comprendere e generare linguaggio naturale, possono rivelarsi una doppia lama. Da un lato, presentano l’opportunità di rivoluzionare la prassi medica attuale; dall’altro, esistono preoccupazioni per i possibili risvolti dannosi, come la diffusione delle fake news in sanità o i rischi per la cyber security.

Le linee guida delineano oltre 40 punti critici che i vari stakeholder – autorità governative, aziende tecnologiche e operatori sanitari – dovrebbero ponderare per garantire un utilizzo dei modelli di IA orientato al benessere collettivo e alla riduzione delle disparità nel campo della salute.

Cinque Fondamentali Aree di Applicazione di IA in Sanità

La portata delle possibili applicazioni dell’IA in campo sanitario è estesa e in crescita. Si identificano almeno cinque aree principali dove l’impiego degli LMM potrebbe avere impatto significativo:

  • Diagnosi e assistenza clinica: Migliorare la precisione delle diagnosi e offrire risposte più informate ai quesiti dei pazienti.
  • Utilizzo guidato dal paziente: Offrire ai pazienti strumenti per analizzare i sintomi e gestire i trattamenti in modo più autonomo.
  • Compiti amministrativi: Semplificare il carico di lavoro burocratico legato alla documentazione sanitaria e alla gestione dei dati dei pazienti.
  • Formazione medica e infermieristica: Potenziare la formazione attraverso il tirocinio pratico e simulazioni interattive accuratamente modellate su casi realistici.
  • Ricerca scientifica e sviluppo di farmaci: Accelerare la ricerca e facilitare l’individuazione di nuovi farmaci e terapie.

Il messaggio di Alain Labrique, direttore dell’OMS per la salute digitale e l’innovazione, ribadisce l’urgenza di una collaborazione internazionale per governare lo sviluppo e l’impiego delle tecnologie di IA nel settore sanitario.

Avere linee guida solidamente radicate in principi di etica e privacy è fondamentale per garantire che i progressi dell’IA si traducano in miglioramenti concreti per la salute e non in nuove forme di rischio o discriminazione.