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Apple si adegua alle leggi UE: App Store europeo in vista

Apple compie un passo verso il rispetto delle norme UE, progettando un App Store europeo personalizzato.

Apple, gigante della tecnologia noto per il suo ecosistema chiuso e per le politiche di controllo sul software distribuito sui propri dispositivi, è giunta a un importante bivio sul mercato europeo. Tale realtà è stata costretta a ridefinire la propria politica per quanto concerne l’App Store, al fine di attenersi ai requisiti legali stabiliti dalle autorità europee. Si tratta di una modifica non da poco, considerata l’abitudine di Apple a operare in maniera autonoma e centralizzata.

La modifica principale concerne l’apertura a fonti esterne per il download di software su dispositivi Apple. Esistono previsioni secondo le quali verrà lanciata una versione dell’App Store appositamente creata per il mercato europeo, che risponderà a tali esigenze normative. Ciò segna un cambiamento sostanziale nel modello di business dell’azienda, che fino ad ora aveva mantenuto una forte presa sulle applicazioni scaricabili sui suoi dispositivi.

L’apertura ad applicazioni di terze parti e l’aggiunta di sistemi di pagamento alternativi stanno a indicare un’evoluzione nella strategia dell’azienda, orientata ad essere più inclusiva e conformarsi alle esigenze di un panorama legislativo in evoluzione. Apple sembra intenzionata a consentire agli sviluppatori di promuovere le proprie applicazioni al di fuori dell’ecosistema dell’azienda, uno spostamento significativo dalla norma fino ad oggi consolidata. Tuttavia, Apple vuole contenere questa pratica a livello regionale, evitando che tali cambiamenti si estendano oltre i confini europei.

Queste misure sono viste come una risposta diretta alle pressioni esercitate da nuove regolamentazioni, come il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea, che mira a garantire condizioni di concorrenza eque e aperte nel settore digitale. Gli sviluppi normativi si concentrano in particolar modo sulla promozione dell’interoperabilità e sulla prevenzione di comportamenti monopolistici.

Si prevede che la nuova versione dell’App Store diventi operativa nell’arco dell’inizio del 2024, rappresentando una rivoluzione per i consumatori e gli sviluppatori europei. Seppur con limitazioni geografiche, il cambiamento potrebbe influenzare l’industria delle applicazioni a livello globale, fornendo un modello di riferimento per altre giurisdizioni che guardano con interesse alle mosse dell’Unione Europea.