Impara a ribattezzare il conto amministratore di Windows con Intune e a incrementare la protezione dei dispositivi.
La sicurezza dei sistemi informatici inizia dalla gestione degli account, soprattutto quelli con privilegi amministrativi. In questo contesto, la modifica del nome dell’account amministratore si rivela una pratica di sicurezza rilevante. Microsoft Intune, lo strumento di gestione di dispositivi e applicazioni basato su cloud, presenta una soluzione efficace per rinominare l’account dell’amministratore su dispositivi Windows.
Intune offre la possibilità di definire dei profili di configurazione permettendo di creare una policy per rinominare il predefinito account amministratore locale di dispositivi Windows. Tale operazione può contribuire a ridurre il rischio di attacchi, rendendo più arduo per gli aggressori indovinare la combinazione di nome utente e password di questo account.
Tutto ciò è applicabile alle edizioni desktop di Windows 10 e Windows 11, che includono le versioni Home, Pro, Enterprise e Education. Tipicamente, l’account amministratore integrato viene disabilitato durante l’installazione di Windows come misura precauzionale. Tuttavia, alcune organizzazioni scelgono di rinominarlo come passo aggiuntivo nella loro strategia di cyber security, mentre altre preferiscono disabilitarlo completamente per scongiurare possibili breccie nella sicurezza.
Per impostare questa modifica attraverso Intune, gli admin possono creare un profilo di configurazione personalizzato utilizzando i criteri di sicurezza disponibili all’interno del servizio. Attraverso la console di gestione, è possibile distribuire la policy sui dispositivi target, garantendo che il cambio del nome dell’account amministratore venga effettuato in maniera uniforme e controllata.
È rilevante notare che tali interventi richiedono una conoscenza approfondita dello strumento di gestione Intune e una comprensione delle best practices nella gestione degli account amministrativi. Con una configurazione adeguatamente impostata, questa prassi consente di rafforzare il muro di difesa contro accessi non autorizzati, sfruttando la flessibilità e le potenzialità offerte dal cloud.