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Microsoft Access: Aggiornamento e risoluzione bug

Esploriamo i miglioramenti e le correzioni di Microsoft Access nell’ultimo aggiornamento del software.

Il recente aggiornamento di Microsoft Access, il noto strumento di gestione database, ha introdotto significative correzioni migliorando l’efficienza e la stabilità del software. Il rilascio dell’aggiornamento, che ha dato vita alla versione 2312, è stato segnato da una serie di novità avvenute all’inizio di gennaio 2024. Il team di sviluppo di Access ha laboriosamente lavorato per identificare e sistemare una varietà di problemi tecnici, incentrando i propri sforzi sulla creazione di un ambiente più fluido e meno incline ad errori per gli utenti.

Una delle correzioni di spicco riguarda il problema relativo alle dimensioni dei font che non venivano mostrate nella tendina di selezione quando si sceglieva il font Aptos, malgrado fosse possibile immettere manualmente la misura desiderata. L’update ha sistemato questo inconveniente, permettendo agli utenti di visualizzare e selezionare le dimensioni dei font in maniera più intuitiva, contribuendo a una migliore esperienza d’uso.

Un altro aspetto migliorato è la possibilità di passare direttamente alla visualizzazione SQL di una query già aperta nel layout foglio dati o nella vista di progettazione, attraverso l’apposito comando nel menu contestuale. In precedenza, questa funzione non permetteva di cambiare la modalità di una query aperta, causando frustrazioni e rallentamenti nel workflow degli utenti. Con l’ultimo aggiornamento, il cambiamento di modalità è stato reso coerente con altri comandi, migliorando l’efficienza della modifica delle query.

Un altro intervento ha risolto il dilemma dell’uso contemporaneo di campi Date/Time e Date/Time Extended all’interno della funzione DateDiff. Originariamente, l’applicazione riusciva a processare la funzione solo quando entrambi gli argomenti erano dello stesso tipo, causando errori nell’esecuzione con un argomento di ciascun tipo. L’aggiornamento ha eliminato questo ostacolo, garantendo una maggiore flessibilità e precisione nei calcoli temporali.

La revisione non si è fermata qui: miglioramenti sono stati apportati anche alla gestione delle tabelle collegate e alle proprie fonti di dati (DSN), restituendo visualizzazioni prima omesse dal nuovo gestore di tabelle collegate. Inoltre, la stabilizzazione dell’applicazione è stata incrementata grazie alla correzione di un bug che, in certe circostanze, poteva portare al blocco inaspettato di Access dopo la modifica e l’esecuzione di una macro.

Il team di Access ha anche risolto una discrepanza riguardante l’accesso alla pagina di aiuto corretta mediante il tasto F1 per alcune proprietà/metodi dell’oggetto Field2 nell’IDE VBA, migliorando così l’accessibilità e la rilevanza della documentazione assistenziale.

I progressi nell’usabilità includono l’aggiunta di costanti mancanti per il metodo DBEngine.SetOption e l’introduzione della proprietà LabelName per i controlli dei sottiformulari, mantenendo così uniformità con altri controlli che supportano etichette figlio.

Infine, il problema dell’autocompletamento non funzionante per elementi nei menu a tendina con più di 100 voci è stato risolto, migliorando sensibilmente l’interazione utente con le interfacce a combo box.

Questi sono solo alcuni esempi delle correzioni apportate. È fondamentale per gli utenti assicurarsi di avere a disposizione l’ultimo aggiornamento per beneficiare di queste migliorie. La Microsoft stessa incoraggia il feedback degli utenti per proseguire nel percorso di perfezionamento di Access.