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Licenze e fatturazione ESU di Windows Server 2012/R2

Esplorando le opzioni disponibili per gestire le licenze di Windows Server 2012/R2, inclusi i dettagli su licenze ESU e loro fatturazione nel modello ibrido.

In un ambiente TI progressivamente orientato verso il cloud, diversi approcci vengono adottati dalle organizzazioni. Mentre alcune si tuffano completamente nell’adozione di soluzioni cloud native sfruttando piattaforme quali Microsoft Azure, altre ancora mantengono un’impronta on-premise optando per un modello ibrido che prevede una presenza su più provider di cloud.

Il modello ibrido offre vantaggi e flessibilità, ma comporta anche sfide non trascurabili, come la complessità aggiuntiva nella gestione di ambienti che si estendono oltre i data center fino a spaziare su molteplici cloud e aree edge. Uno degli ostacoli più tangibili è la protezione di server Windows verso la fine del loro supporto, sia che si trovino in ambienti multicloud o on-premise.

Che alternative hanno i clienti per i server Windows 2012/R2 a fine supporto?

Non sempre è possibile per i clienti aggiornare tutte le loro istanze di Windows Server a versioni più recenti come Win2016. L’approssimarsi della fine del supporto significa anche la fine degli aggiornamenti di sicurezza, che potrebbe mettere a rischio la sicurezza delle applicazioni aziendali che girano su questi server e causare problemi di conformità.

Il programma Extended Security Updates (ESU) rappresenta una soluzione per mantenere i server Windows operativi oltre la fine del supporto. Gli aggiornamenti forniti attraverso gli ESU comprendono solo aggiornamenti di sicurezza, critiche e bollettini di importanza.

Ci sono due opzioni principali per l’utilizzo degli ESU:

  • Migrazione del carico di lavoro su Azure VM: la migrazione dei carichi di lavoro dei Windows Server interessati su macchine virtuali Azure si traduce nell’ottenimento automatico degli ESU senza costi aggiuntivi oltre a quelli delle VM Azure.
  • Acquisto di licenze ESU al di fuori di Azure: acquistando licenze ESU è possibile proteggere i server fino a quando si è pronti ad aggiornarli o a trasferirli sul cloud.

Per quanto riguarda le licenze ESU, se i carichi di lavoro sono gestiti fuori da Azure, i clienti hanno più opzioni, tra cui:

  • Server abilitati ad Azure Arc: i server on-premise o in ambiente ospitato devono essere collegati tramite il servizio Azure Arc. Se abilitati ad Arc, si possono iscrivere i Windows Server 2012 e 2012 R2 per ESU tramite il portale Azure e il costo verrà fatturato mensilmente sulla base dell’abbonamento.
  • Macchine fisiche e virtuali non-arc abilitate: l’abilitazione degli ESU per queste macchine avviene attraverso l’acquisto di licenze ESU tramite il programma di licenze Microsoft Volume Licensing.

Per essere idonei all’acquisto delle licenze ESU, è necessario soddisfare alcuni criteri, tra cui la presenza di Software Assurance o l’uso di licenze attraverso il Services Provider License Agreement (SPLA).

Per i server Windows 2012/2012 R2 abilitati ad Azure Arc, per fornire ESU, i clienti dovrebbero provvedere all’acquisto e alla associazione delle licenze Windows Server Arc ESU ai server abilitati tramite il portale Azure. Ci sono dettagli importanti da considerare quando si seleziona l’edizione delle licenze e il tipo di core (vCore o pCore).

Ci sono aspetti da considerare anche per la fatturazione dei licenza ESU, che vengono calcolate mensilmente e dipendono da vari fattori, come il numero di core, la selezione dell’edizione della licenza e eventuali sconti qualificati.

In conclusione, per le organizzazioni che gestiscono server Windows 2012/2012 R2 che hanno raggiunto o stanno per raggiungere la fine del supporto, è essenziale conoscere e valutare le opzioni ESU per garantire la sicurezza e la conformità delle loro applicazioni aziendali. È raccomandato l’aggiornamentoalla versione corrente di Windows Server o la migrazione il prima possibile verso Azure, per assicurarsi i più avanzati livelli di sicurezza, prestazioni e innovazione.

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