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Starlink introduce parabola portatile: connessione ovunque

Innovazione nel settore satellitare: la nuova parabola portatile di Starlink promette connettività in mobilità.

La tecnologia satellitare sta attraversando una nuova svolta con l’imminente lancio della mini parabola portatile di Starlink, una divisione appartenente alla visionaria flotta dell’azienda aerospaziale SpaceX. Questa innovativa parabola, di dimensioni così contenute da poter essere alloggiata agevolmente in uno zaino, promette di rivoluzionare l’accesso a Internet in aree remote o in movimento già nei prossimi mesi, come rivelato dal CEO di SpaceX, Elon Musk.

Il salto qualitativo in termini di portabilità non compromette le prestazioni: la nuova soluzione di Starlink si prefigge di offrire una connessione costante, con una stima di capacità pari a 7 Mbps per cella. Una portata di connessione tanto estesa da garantire copertura in vaste aree, ideale per le comunicazioni testuali. L’entusiasmante orizzonte delineato dal discorso di Musk ha messo in luce l’intento di approfondire i limiti del servizio di connettività satellitare in modalità portatile.

I dettagli sulle specifiche tecniche della parabola, delle sue dimensioni paragonabili a quelle di un comunissimo laptop, sono stati celati fino a tempi recenti. Benché restino ancora ignoti sia il prezzo sia l’aspetto estetico definitivo del dispositivo, le indiscrezioni parlano di un’oscillazione di costo in linea con il modello precedente, che si attestava intorno ai 599 dollari. La costruzione della parabola di nuova generazione, secondo quanto affermato da Musk, avrebbe inoltre un costo di realizzazione inferiore per l’azienda rispetto al predecessore.

L’ambizione di Starlink non si esaurisce nella portabilità dell’hardware, mirando anche allo sviluppo di un’innovativa versione cellulare del servizio, capace di trasmettere dati direttamente ai telefoni cellulari senza modifiche hardware aggiuntive. Una recente dimostrazione ha evidenziato la fattibilità di questo progetto, con messaggi test inviati e ricevuti con successo da una flotta di satelliti della gamma “Direct to Cell” a dispositivi mobili terrestri.

L’impresa spaziale intende offrire il servizio cellulare in collaborazione con T-Mobile entro la fine dell’anno per la messaggistica testuale, con l’aspirazione di estendere il supporto a chiamate vocali e trasferimento dati nel giro di un paio d’anni, condizionato dall’eventuale approvazione della Federal Communications Commission (FCC) per il mercato statunitense.

Parallelamente al lancio della parabola portatile, altri sforzi sono focalizzati sulla riduzione della latenza di connessione al di sotto dei 20 millisecondi. Per raggiungere questo traguardo, SpaceX punta sulla costruzione di ulteriori stazioni terrestri, attualmente in fase di espansione, capaci di veicolare il segnale Internet ad alta velocità e di interfacciarsi con l’armata di satelliti in orbita.