Scopri perché Microsoft è stata riconosciuta leader nel Quadrante Magico di Gartner per le piattaforme di protezione degli endpoint.
La minaccia dei ransomware è una preoccupazione quotidiana per i dirigenti dedicati alla cyber security, con un incremento significativo degli attacchi nel corso dell’ultimo anno. In questo panorama inquieta la statistica diffusa da tecnologia e sicurezza di Microsoft, secondo la quale gli assalti da parte di ransomware sono aumentati di oltre il 200% dal settembre 2022. Questo carico di attacchi è aggravato dal fatto che mediamente vengono utilizzati 80 strumenti di sicurezza nelle organizzazioni, un numero che può generare confusione e allarmi eccessivi, rendendo difficile per gli analisti ottenere una visione chiara dell’ambiente in cui operano.
Ed è con grande orgoglio che si annuncia il riconoscimento a Microsoft quale Leader nel Quadrante Magico di Gartner del 2023 per le Piattaforme di Protezione degli Endpoint, una conferma del suo impegno nello sviluppare soluzioni volte a migliorare la sicurezza degli endpoint e l’efficienza dei team degli Security Operations Center (SOC).
Il Microsoft Defender per Endpoint è una piattaforma di sicurezza all’avanguardia, che consente di proteggere l’estensione digitale di un’organizzazione attraverso un rilevamento e un intervento tempestivo su qualsiasi dispositivo, inclusi quelli IoT, utilizzando l’intelligenza artificiale. Si poggia su un’intelligenza sulle minacce costruita su oltre 65 trilioni di segnali quotidiani e l’esperienza di più di 10.000 esperti di sicurezza, fornendo agli analisti le armi necessarie per affrontare minacce sofisticate.
Microsoft ha forgiato questa leadership attraverso una stretta collaborazione con i clienti, influenzata direttamente dallo sviluppo e dall’innovazione dei prodotti. Le funzionalità di gestione semplificate delle configurazioni di sicurezza e l’antivirus di nuova generazione sono esempi del suo impegno nel prevenire minacce informatiche basate su endpoint.
Inoltre, il Microsoft Defender XDR sfrutta il vasto bagaglio informativo di cui dispone la compagnia per introdurre capacità di interruzione automatica degli attacchi, rivoluzionarie in settore, che insieme alle nuove potenzialità di inganno rilasciate a novembre 2023, consentono di interrompere le minacce ancora prima che esse possano manifestarsi.
Con l’introduzione di una piattaforma unificata che coniuga le soluzioni di gestione informazioni ed eventi di sicurezza (SIEM), rilevamento e risposta estesi (XDR), e l’intelligenza artificiale generativa per la sicurezza, annunciata a novembre 2023, Microsoft mira a colmare il gap di competenze tra i professionisti della sicurezza dei dati e massimizzare l’efficienza dei SOC.
Un altro punto di forza è rappresentato dal servizio Microsoft Defender Experts for XDR, che offre un supporto gestito 24/7, estendendo le capacità di monitoraggio e risposta agli incidenti del SOC oltre il confine degli endpoint.
Questo impegno nei confronti della sicurezza degli endpoint, vede Microsoft impegnata a sviluppare ulteriormente le sue capacità basate su AI, con l’obiettivo di automatizzare sempre più la risposta alle minacce e sostenere i SOC con compiti supportati da Microsoft Security Copilot.