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Diagnostica delle prestazioni in Azure per MySQL

Esplora le funzionalità di diagnostica delle prestazioni nella gestione di database MySQL su Azure.

Il monitoraggio e il troubleshooting dei database sono processi indispensabili per ogni applicazione che fa uso intensivo dei dati. I professionisti incaricati della gestione dei sistemi di database, come amministratori e sviluppatori, devono essere in grado di identificare e risolvere prontamente eventuali criticità che riguardano le prestazioni del database MySQL. Nell’ecosistema Azure, si è fatto strada uno strumento dedicato a questa esigenza: la funzionalità di diagnostica delle prestazioni.

Questa innovativa caratteristica è progettata per migliorare la gestione dei server Azure Database per MySQL. Beneficia del supporto delle basi di dati information_schema e performance_schema di MySQL, allo scopo di fornire una visione completa delle operazioni interne del sistema. Grazie ai dati ottenuti dallo schema delle prestazioni, è possibile diagnosticare problemi di natura prestazionale e identificare i colli di bottiglia.

Identificazione dei problemi di prestazione

La sezione di diagnostica delle prestazioni si articola in tre schede principali: Processi e transazioni, Query dispendiose e Indici. Ognuna di queste schede fornisce informazioni dettagliate per affrontare e risolvere problemi specifici.

La scheda Processi e transazioni

Qui si trovano le query attive che possono aiutare ad identificare i processi a lunga esecuzione e le transazioni attive, ottenute tramite le tabelle INFORMATION_SCHEMA.PROCESSLIST e INFORMATION_SCHEMA.INNODB_TRX. L’interpretazione incrociata delle informazioni da queste fonti è essenziale per comprendere lo stato della connessione e della transazione.

Per ottimizzare ulteriormente le prestazioni, è consigliabile evitare transazioni troppo grandi o prolungate, frantumandole in transazioni più piccole e gestibili. È utile anche creare un allarme per “Host CPU Percent” così da essere notificati se il sistema supera determinate soglie prestabilite.

La scheda Query dispendiose

Nella scheda delle query dispendiose vengono mostrate le interrogazioni più onerose in termini di risorse attualmente in esecuzione. Utilizzare indici coprenti può velocizzare significativamente l’esecuzione di queste query, evitando di dover accedere alla tabella fisica. Inoltre, analizzare le query con l’istruzione EXPLAIN può aiutare ad ottimizzarle e a comprendere meglio il loro impatto prestazionale.

La scheda Indici

Questa sezione fornisce una panoramica degli indici inutilizzati che potrebbero essere presenti nel sistema. Gli indici non utilizzati possono incidere negativamente sulle prestazioni, dato che occupano spazio su disco e in cache e rallentano le operazioni di scrittura. È fondamentale, dunque, rimuovere con cautela gli indici non in uso, facendo attenzione a non eliminare indici essenziali per query periodiche o particolari vincoli.

L’uso di questo strumento di diagnostica consente di raccogliere dati utili per individuare i colli di bottiglia delle prestazioni, ottimizzare le query e migliorare l’efficienza complessiva delle applicazioni database. La gestione proattiva delle prestazioni e l’analisi periodica dei dati provenienti dallo schema delle prestazioni sono fondamentali per assicurare che il database MySQL continui a funzionare in modo ottimale.