Condizioni e scadenze per i clienti Isybank che vogliono ritornare alla loro banca d’origine.
Gli ex clienti di Intesa Sanpaolo che sono stati trasferiti alla banca digitale Isybank disporranno ora di condizioni vantaggiose per un possibile rientro. Dopo il provvedimento dell’Antitrust, che ha sollevato questioni legate al trasferimento senza consenso espresso degli utenti e la relative condizioni non equivalenti alla precedente offerta, Intesa Sanpaolo si impegna ora a fornire delle alternative.
Con oltre 300mila trasferimenti effettuati, sta emergendo una più ampia sensibilità verso la necessità di consentire un ritorno agevolato all’interno della banca d’origine. I clienti hanno ora la possibilità di attivare un nuovo rapporto con Intesa Sanpaolo che garantisce condizioni economiche migliorative o di ripristinare il loro vecchio conto con le stesse condizioni di cui disponevano precedentemente.
Le implicazioni del trasferimento Isybank
Il passaggio ad Isybank ha comportato per molti la perdita di servizi accessibili prima del trasferimento e l’introduzione di nuove condizioni economiche, sollevando dubbi sulla legittimità del trasferimento stesso. In particolare, la perdita dell’accesso in filiale e dell’internet banking da PC ha rappresentato un notevole disagio per alcuni clienti, sollevando questioni di praticità e accessibilità.
Le nuove opzioni offerte ai clienti prevedono un nuovo rapporto con condizioni economiche migliorative, l’emissione gratuita delle carte di debito e l’assenza di commissioni sui servizi transazionali. Per chi desidera sottoscrivere un rapporto di Deposito Titoli, è previsto inoltre un canone gratuito.
Un’altra possibilità è quella di ripristinare il vecchio IBAN, mantenendo quindi inalterate le condizioni pre-trasferimento, condizionato alla fattibilità tecnica di tale operazione da parte di Intesa Sanpaolo.
La decisione sulla scelta dell’opzione preferibile dovrà essere presa dai clienti entro il 29 febbraio 2024, dopodiché sarà possibile comunque chiudere il rapporto con Isybank senza oneri.
L’importanza del consenso informato nel trasferimento di conti correnti è emersa chiaramente nel corso di questa vicenda, portando all’attenzione la necessità di pratiche trasparenti e orientate alla tutela del consumatore.