Esplora le ultime innovazioni in Azure AI Document Intelligence, un servizio potente per l’estrazione di dati da documenti.
Negli ultimi anni, la crescente necessità di gestire e analizzare i dati contenuti nei documenti ha portato allo sviluppo di strumenti potenti come Azure AI Document Intelligence. Questo servizio offre un insieme di API e un’esperienza intuitiva per estrarre contenuti, strutturare informazioni e gestire diversi tipi di documenti. Recentemente, sono state introdotte nuove funzionalità, tra cui l’estrazione di campi tramite Generative AI, che promette di semplificare e accelerare notevolmente il processo di elaborazione dei documenti.
Uno degli aggiornamenti più significativi è rappresentato dalla capacità di estrazione dei campi, ora disponibile nella fase di anteprima. Grazie all’approccio RAG (Retrieval Augmented Generation), gli utenti possono ora definire facilmente il proprio schema di estrazione e consentire al modello di identificare i campi necessari senza doversi occupare della complessità della gestione di chunking, vettorizzazione e indicizzazione. Ciò si traduce in un’esperienza semplificata e in risultati più accurati, con punteggi di affidabilità che garantiscono una corrispondenza tra i valori estratti e il contesto aziendale esistente.
Tra le altre novità, vi sono anche i modelli predefiniti che consentono di elaborare facilmente categorie di documenti comuni. Questi modelli, progettati per scenari di servizi finanziari, dichiarazioni fiscali e mutui, rendono l’estrazione e l’analisi dei dati più veloci e convenienti. La standardizzazione del processo di analisi permette di risparmiare tempo e risorse, un vantaggio cruciale per molte organizzazioni.
Un altro aspetto interessante è la nuova funzione di output PDF ricercabile, che consente di generare risposte in formato PDF dopo l’analisi dei documenti. Questo rappresenta un progresso significativo nell’attività di raccolta e analisi delle informazioni, permettendo la navigazione e la ricerca all’interno dei documenti in modo intuitivo. Inoltre, gli aggiornamenti apportati al modello OCR permettono un miglioramento nell’estrazione di testi da moduli densi e documenti scannerizzati con risoluzione bassa.
Infine, il Batch API semplifica il lavoro con volumi elevati di documenti. Utilizzando una posizione di archiviazione o una lista di file, è possibile processare grandi carichi di lavoro con una singola chiamata API, riducendo ulteriormente il carico di lavoro e migliorando l’efficienza. In combinazione con le nuove funzionalità di composizione dei modelli, le aziende possono ora classificare e analizzare documenti in modo più efficace.
La disponibilità di queste nuove funzionalità è limitata a determinate regioni, tra cui il Nord America e l’Europa occidentale, ed è consigliabile visitare la pagina ufficiale per rimanere aggiornati su ulteriori sviluppi. Azure AI Document Intelligence continua a evolversi, promettendo di essere uno strumento fondamentale per le aziende che cercano di ottimizzare la loro gestione documentale e migliorare l’analisi dei dati.