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Comunicare gli attacchi informatici: la difesa reputazionale

La comunicazione è un baluardo contro le crisi reputazionali causate da attacchi informatici nelle aziende.

Quando un’azienda subisce un attacco informatico, non sono solo i dati e i sistemi a essere a rischio, ma anche la reputazione aziendale. Proprio per questo motivo, la gestione della comunicazione durante e dopo l’incidente diventa essenziale. I Chief Marketing Officer (CMO) sono sempre più coinvolti nella sviluppo di strategie che permettano di gestire le crisi derivanti da cyber security, in modo da limitare i danni e mantenere la fiducia degli stakeholder.

Uno degli aspetti critici è il tempo di risposta. Una comunicazione tempestiva, trasparente e onesta è cruciale per dimostrare che l’azienda ha il controllo della situazione. Questa prontezza può persino aiutare a mitigare gli effetti negativi sul valore delle azioni in borsa, un fenomeno comune in seguito alla pubblicazione di notizie che riguardano violazioni della sicurezza informatica.

Non si tratta solo di informare gli azionisti, ma anche clienti, partner e dipendenti devono essere messi a conoscenza dell’accaduto con messaggi chiari che spieghino cosa è successo, quali misure sono state prese e come saranno protetti i loro dati. L’integrità e la trasparenza sono alleati preziosi nell’affermazione del marchio come responsabile e affidabile, anche in tempi di crisi.

Il CMO, in questo contesto, deve quindi collaborare con il Chief Information Security Officer (CISO) per sviluppare un piano di comunicazione efficace e predefinito, che possa essere attivato all’occorrenza. Tra gli strumenti metodologici da adottare, emergono protocolli di comunicazione in caso di emergenze, la formazione di un team di gestione della crisi e la creazione di messaggi preapprovati e personalizzabili a seconda dell’incidente.

Una parte cruciale della comunicazione consiste anche nel gestire la percezione pubblica post-evento attraverso la Pubbliche Relazioni (PR), lavorando su messaggi che riassumano la risposta dell’azienda alla crisi, e il preservare le relazioni con media e influencer per garantire una comunicazione equilibrata e accurata dell’incidente.

Nonostante la positiva reazione a una crisi possa attenuare le conseguenze negative, è importante notare che la prevenzione rimane il miglior strumento per proteggere sia i sistemi informatici che la reputazione aziendale. Investire in cyber security, formazione del personale e creazione di una cultura aziendale attenta alla sicurezza rappresentano le basi per un’organizzazione resilienti e pronta ad affrontare le sfide del panorama digitale di oggi.

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