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Aggiungere Strati di Sicurezza al Servizio Kubernetes di Azure: 8 Soluzioni da SUSE

Esplora come implementare strati di sicurezza aggiuntivi per le tue applicazioni Kubernetes su Azure utilizzando SUSE Rancher e NeuVector.

Nel mondo crescente della Cyber Security, proteggere le applicazioni containerizzate su piattaforme cloud come Azure è diventato un obiettivo cruciale. In particolare, l’implementazione di strati di sicurezza aggiuntivi sulla piattaforma Azure Kubernetes Service (AKS) può rivelarsi fondamentale per affrontare le minacce emergenti. Questo articolo discute come utilizzare le soluzioni offerte da SUSE, in particolare Rancher e NeuVector, per arricchire la sicurezza dei tuoi cluster Kubernetes.

Un efficace approccio alla sicurezza informatica nel contesto di AKS inizia dalla comprensione del modello di responsabilità condivisa. Questo modello stabilisce chiaramente chi è responsabile della sicurezza in ambienti cloud, dove i fornitori come Microsoft garantiscono la protezione della infrastruttura, mentre gli utenti sono responsabili di controlli di rete e sicurezza delle applicazioni.

L’introduzione di ulteriori misure di sicurezza non è solo una prassi consigliata, ma necessaria per affrontare le eventuali vulnerabilità riscontrabili nei cluster Kubernetes. NeuVector offre un rilevamento avanzato delle minacce e microsegmentazione Zero Trust, consentendo una visione completa del traffico di rete e la protezione da attacchi indesiderati.

Un’altra criticità riguarda la visibilità delle minacce all’interno del traffico di rete. Tradizionalmente, soluzioni basate su eBPF o su sicurezza di macchine virtuali non riescono a monitorare in modo approfondito il traffico attraverso i livelli superiori del modello OSI. Questo crea dei punti ciechi significativi nella sicurezza. Utilizzando NeuVector, puoi risolvere questi problemi tramite una tecnologia brevettata che monitora il traffico di rete in modo più completo.

In termini di implementazione pratica, Rancher semplifica la gestione dei cluster Kubernetes, automatizzando attività quotidiane come gli aggiornamenti e la scalabilità. Rancher offre inoltre due importanti strati di sicurezza: il Controllo degli Accessi Basato sui Ruoli (RBAC) e l’applicazione delle politiche di rete. Questi strumenti consentono di regolare l’accesso ai cluster, prevenendo azioni non autorizzate.

Vediamo ora come attivare i sei strati di sicurezza di NeuVector per il tuo cluster AKS in meno di quindici minuti. Ogni strato ha un proprio scopo distintivo:

  • Strato 1 e 2: Scansione automatica delle CVE e delle configurazioni di sicurezza. In pochi secondi, NeuVector esegue una scansione dei nodi e delle applicazioni per identificare vulnerabilità note.
  • Strato 3 e 4: Sicurezza di rete e dei processi in modalità Zero Trust. NeuVector apprende automaticamente i comportamenti delle applicazioni per costruire regole di sicurezza ad-hoc.
  • Strato 5: Rilevamento di minacce in tempo reale senza necessità di configurazione. Consente di bloccare oltre 24 minacce note al volo.
  • Strato 6: Controller di ammissione di NeuVector, con 31 politiche predefinite pronte per l’uso.
  • Strati 7 e 8: Prevenzione delle perdite di dati e sensori WAF per il traffico in ingresso/uscita, richiedono una configurazione più complessa e personalizzata.

Implementare e mantenere efficaci misure di sicurezza non è un processo unico, ma piuttosto un impegno continuo a riconoscere e affrontare le nuove minacce. Con l’adozione di strumenti come Rancher e NeuVector, puoi creare un’infrastruttura robusta in grado di adattarsi e rispondere a ogni potenziale rischiosità, garantendo nel contempo un’ottimizzazione della gestione e dell’operatività nel cloud.