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Utilizzo di Azure AI e GPT-4 per potenziare la visione artificiale

Una sintesi innovativa sull’impiego di Azure AI e GPT-4 nell’interpretazione di immagini e video per migliorare i servizi e le attività aziendali.

Le soluzioni tecnologiche odiernamente accessibili ci permettono di esplorare territori prima inimmaginabili. Una di esse è Azure AI Studio, che rappresenta un punto di svolta nell’ambito della cyber security, integrando capacità generative e di apprendimento non solo attraverso il testo ma anche mediante l’immagine. Abbinando Azure AI e il modello GPT-4 con funzionalità di visione, si apre un universo di possibilità applicative, da soluzioni personali fino a complessi progetti aziendali.

Immaginate di poter caricare l’immagine di una torta e ricevere in cambio non solo una ricetta dettagliata ma anche strategie di marketing per un eventuale business da pasticceria. La fusione di Azure AI Vision e GPT-4 Turbo con visione permette di convertire questa e altre visioni in realtà tangibili.

L’implementazione di Azure AI Studio rivoluziona il tradizionale uso dei modelli AI, tenendo conto dell’offerta della piattaforma multiuso per lo sviluppo di applicazioni generative AI, esperienze copilota personalizzate e una varietà di altre funzionalità. L’accesso a GPT-4 Turbo con visione è solo il punto di partenza per sfruttare ulteriori strumenti e capacità offerte da Azure AI Vision.

Per avviare Azure AI Studio, sono necessari alcuni passaggi basilari, che iniziano dalla creazione di una sottoscrizione Azure, passando per l’istituzione di un nuovo progetto su Microsoft Azure AI Studio e terminando con la distribuzione di un nuovo modello, in questo caso, GPT-4 Turbo con capacità di visione.

Nel cuore di queste nuove potenzialità c’è l’Optical Character Recognition (OCR), che estrae il testo dalle immagini, ampliando così il contesto dei prompt. Tale funzione offre maggiore flessibilità, permettendo agli utenti di caricare anche documenti scritti a mano per una loro immediata traduzione in formato digitale.

Un’ulteriore innovazione sta nell’introduzione delle funzionalità di visione nel campo degli assistenti vocali e dei chatbot. Questo consente agli utenti di caricare le proprie immagini e dati per personalizzare e migliorare l’esperienza utente, rendendo possibile ad esempio visualizzare i prodotti che si desidera acquistare in un contesto di e-commerce.

Spostando l’attenzione sull’industria video, Azure AI Studio permette di utilizzare anche i video come prompt, attraverso i quali il modello può recuperare i fotogrammi rilevanti rispetto al contesto della domanda dell’utente. Tale funzionalità rappresenta una potente risorsa per chi ha bisogno di creare pubblicità o contenuti multimediali personalizzati.

Infine, una volta completato il lavoro, è essenziale procedere con la pulizia dell’ambiente digitale, eliminando le risorse create per evitare spese superflue e ottimizzare l’impiego di crediti Azure.

In conclusione, l’AI Vision di Azure unita alla GPT-4 con funzionalità di visione, si conferma una combinazione rivoluzionaria che permette di interpretare immagini e elaborare dati visivi in maniera decisamente avanzata, rendendo l’elaborazione di immagini e video non più una barriera bensì un ponte verso lo sviluppo tecnologico.