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Riprogettare la Sicurezza: Le sfide della Cybersecurity tra OT e IoT

Scopri come migliorare la sicurezza informatica unendo dispositivi OT e IoT e superando le differenze culturali.

In un’epoca caratterizzata dall’interconnessione digitale, la domanda che sorge spontanea è: come possiamo garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture nel continuo progredire della tecnologia? Con l’avvento degli IoT e dell’OT, molti settori industriali si trovano ad affrontare sfide senza precedenti. La crescente dipendenza da reti e dispositivi connessi ha creato una superficie di attacco più ampia, esponendo le organizzazioni a rischi significativi e complicati in ambito cyber security.

Tradizionalmente, le operazioni tecnologiche e la sicurezza informatica sono state gestite in compartimenti stagni. Le organizzazioni tendono a separare la sicurezza delle informazioni da quella delle operazioni tecnologiche, creando silos culturali che rendono difficile una strategia coerente e integrata. Tuttavia, per affrontare le minacce emergenti, è essenziale ripensare questo modello e adottare un approccio olistico.

Un elevato livello di integrazione tra i reparti IT e OT facilita una comunicazione più fluida e una strategia di sicurezza generale più robusta. Come è possibile realizzare questa sinergia? Prima di tutto, è fondamentale comprendere le peculiarità delle reti e dei dispositivi OT rispetto alle loro controparti IoT. Le caratteristiche distinte di ciascuna rete richiedono considerazioni uniche in termini di sicurezza.

In secondo luogo, è cruciale adottare una mentalità proattiva. Invece di reagire agli attacchi dopo che si sono verificati, le organizzazioni devono implementare misure di sicurezza che impediscano tali incidenti. Ciò include l’adozione di soluzioni di monitoraggio continuo e la formazione del personale, affinché siano sempre consapevoli delle minacce che potrebbero minare la sicurezza delle loro operazioni.

In un mondo dove gli attacchi informatici possono rendere inefficaci anche i sistemi più backup e ridondanti, investire nella formazione e nella consapevolezza dei dipendenti è altrettanto importante quanto il software e l’hardware di sicurezza. Le persone, infatti, rimangono la prima linea di difesa contro attacchi come phishing e malware.

In ultima analisi, le organizzazioni devono essere pronte a integrare processi e strumenti coerenti per garantire una transizione fluida e sicura per tutti i tipi di rete, promuovendo una cultura di sicurezza che trascenda i confini dei diversi team e che mobiliti tutti verso un obiettivo comune. La collaborazione tra i vari dipartimenti non solo migliora la cybersicurezza, ma favorisce anche un clima di fiducia e di scambio di informazioni che può rivelarsi fondamentale per la prevenzione di attacchi futuri.