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La “Costituzione robotica” di Google e l’eredità di Asimov

Scopri come Google AutoRT incorpora i principi di Asimov per una robotica più sicura e adattabile agli ambienti reali.

Innovare nel campo della robotica implica spesso la sfida di bilanciare efficacia e sicurezza. Questo è il fulcro di AutoRT, l’avanguardistico sistema di robotica sviluppato da DeepMind di Google, che si ispira alle leggendarie tre leggi della robotica di Isaac Asimov per guidare il comportamento dei robot

AutoRT evidenzia il progresso verso una robotica autonoma affidabile e versatile, attingendo a principi che un tempo appartenevano solamente al genere della fantascienza. Protagonisti di quest’avanzamento sono i modelli di linguaggio visuale, che forniscono ai robot la capacità di orientarsi in ambienti ignoti, e i modelli di linguaggio di grandi dimensioni, che aprono a una gamma di compiti più ampia ed efficace.

Ma è la “Costituzione robotica” il fulcro etico e operativo del progetto, un protocollo che incorpora linee guida che impediscono ai robot di svolgere attività che potrebbero mettere a rischio l’incolumità di esseri umani e animali, o manipolare oggetti pericolosi. La sicurezza è ulteriormente rafforzata dal meccanismo di arresto automatico e dall’implementazione di un kill switch manuale, segni distintivi di un approccio orientato alla cautela.

I test, condotti su una flotta di 53 robot AutoRT in contesti operativi reali come uffici, hanno abbracciato tanto il controllo a distanza quanto l’autonomia completa, questa grazie al modello di intelligenza artificiale Robotic Transformer (RT-2). Il design pragmatico di questi robot permette loro di interagire con l’ambiente attraverso telecamere e bracci meccanici, nonché basi mobili per spostarsi.

Un altro salto in avanti è rappresentato dalla creazione di SARA-RT, una nuova architettura di rete neurale volta ad elevare la precisione e la velocità degli automi basati sul sistema Robotic Transformer RT-2, nonché su RT-Trajectory.

Sebbene questa frontiera sia ancora ai limiti del presente, è lecito aspettarsi che il futuro dei robot – dotati di crescente autonomia e capacità decisionale – sarà sempre più modellato seguendo i principi di sicurezza e adattabilità delineati da Google AutoRT.

Le tre leggi di Asimov, ideate come un tessuto narrativo nelle sue opere di fantascienza, hanno trasceso la letteratura per fornire un paradigma etico per gli sviluppatori di tecnologia. Esse definiscono uno standard di sicurezza robotica in cui gli umani vengono prima di tutto, con la tecnologia come servitore e protettore.

Il contributo culturale e filosofico di Asimov, dunque, pervade ancora oggi il campo dell’automazione, dimostrando come la letteratura possa influenzare direttamente lo sviluppo tecnologico e il nostro rapporto con le macchine.

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