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UE semplifica disdetta servizi finanziari online

La nuova direttiva UE favorirà i consumatori nei servizi finanziari online, consentendo la recesso con un semplice click.

L’unione Europea ha compiuto un significativo passo avanti nella protezione dei consumatori nell’era digitale, semplificando il processo di disdetta per i servizi finanziari online. La recente normativa, che fa leva sulla direttiva riveduta del 2002, introduce cambiamenti fondamentali nell’approccio al cliente e nelle modalità di rescissione contrattuale.

Il cuore di tale riforma risiede nell’implementazione di un pulsante di recesso sui portali dei fornitori di servizi finanziari. Questo strumento consentirà ai consumatori di recedere da un contratto in maniera istantanea, con la semplicità di un click. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere trasparenti e accessibili i diritti dei consumatori, evitando potenziali difficoltà tecniche o burocratiche che potrebbero ostacolare la volontà dell’utente di porre fine al servizio.

Un altro punto rilevante riguarda l’assistenza clienti: le nuove disposizioni impongono che, in situazioni dove il supporto da chatbot si rivela insufficiente, debba essere disponibile un’assistenza umana, capace di fornire risposte adeguate e personalizzate ai bisogni del cliente.

Con le parole di Didier Reynders, Commissario per la Giustizia e la protezione dei consumatori, emerge la determinazione nell’affrontare i rischi relativi ai prodotti finanziari online, migliorando le modalità di informazione prima della sottoscrizione del contratto e proteggendo i consumatori con misure concrete e visibili.

Queste innovazioni riflettono la necessità di aggiornare il quadro normativo in risposta alla progressiva digitalizzazione dei servizi e ai nuovi modelli di business emergenti nel settore finanziario online. Gli Stati membri dell’UE dovranno attuare tali direttive entro il periodo massimo del 19 dicembre 2025, assicurando così un approccio omogeneo in tutta l’Unione.

In conclusione, la direttiva rappresenta un importante punto di riferimento per la giustizia e protezione dei consumatori, ponendosi come esempio positivo di come le istituzioni possano adeguare legislazioni preesistenti per affrontare le sfide del mondo digitale, salvaguardando i diritti dei consumatori e promuovendo una maggiore fiducia nel mercato transfrontaliero dei servizi finanziari.