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Una Nuova Frontiera: l’Orbita Terrestre Molto Bassa (VLEO)

Quando le tecnologie punta a conquistare le ultime frontiere dell’universo: ecco il ruolo dell’orbita terrestre molto bassa (VLEO) nella Space Economy.

Con la rapida crescita della Space Economy, l’attenzione si sta rivolgendo verso l’ultimo spazio inesplorato: l’orbita terrestre molto bassa, o VLEO. Questo segmento spaziale, situato tra 150 e 400 km sopra la superficie terrestre, sta aprendo nuovi orizzonti per le telecomunicazioni e l’osservazione climatica.

All’inizio sembrava una sfida insormontabile, ma l’innovazione tecnologica sta rendendo possibile il lancio di satelliti commerciali in VLEO. E ora, grandi giocatori come la China Aerospace Science and Industry Corporation (CASIC) e l’americana EOI Space si stanno mettendo in evidenza, portando i propri satelliti in questa nuova frontiera.

Inoltre, i satelliti Starlink, parte del progetto dell’imprenditore visionario Elon Musk, si propongono di portare la connettività internet dove gli operatori terrestri faticano a raggiungere, come zone rurali e montuose. Il progetto prevede il lancio di circa 12000 mini-satelliti per offrire un servizio internet ad alta velocità, caratterizzato da una latenza molto inferiore rispetto alle attuali offerte via satellite.

Le potenzialità dei satelliti in VLEO non si limitano alle telecomunicazioni. Questi satelliti ripetitori potrebbero giocare un ruolo chiave nel monitoraggio delle condizioni climatiche della Terra, fornendo dati altamente dettagliati e accurati sull’atmosfera e la superficie terrestre.

Dall’altro lato, l’impiego di queste infrastrutture satellitari costituisce un’alternativa più economica e potenzialmente meno dannosa per la nostra salute rispetto alle reti terrestri tradizionali. Come ha sottolineato Russell Hills, ingegnere di sistemi spaziali presso Thales Alenia Space: “l’industria delle telecomunicazioni è molto interessata al settore VLEO, in particolare per la sua bassa latenza“.

Mentre queste possibilità stanno stimolando la creazione di nuovi mercati e la trasformazione di quelli esistenti, l’introduzione di tali tecnologie pone anche alcune questioni. Risolvere problemi come il traffico spaziale e la gestione dei rifiuti in orbita saranno questioni cruciali da affrontare.