Chiunque conosca un po’ di tecnologia sa che oggi non sono necessarie grandi competenze per falsificare una persona virtualmente. Infatti, ci sono attualmente strumenti disponibili gratuitamente online che permettono di duplicare la voce di qualcuno inserendo semplicemente una serie di campioni vocali. Il problema sorge quando queste tecnologie vengono utilizzate in modo improprio.
Un esempio di ciò può essere un sequestro virtuale, dove il criminale utilizza una voce sintetica molto simile a quella della persona coinvolta per creare situazioni fasulle, come la necessità di un riscatto. Il sequestro virtuale sfrutta il shock emotivo e il panico per indurre le vittime a pagare somme di denaro significative, convinte che un loro caro sia in pericolo.
Per quanto siano al momento limitati i casi documentati di sequestro virtuale, è solo una questione di tempo prima che i criminali si adattino alle nuove tecnologie. Questo diventerà un grosso problema, soprattutto considerando che molto spesso le leggi non tengono il passo con l’evoluzione della tecnologia.
Per tanto è fondamentale adottare misure preventive per ridurre i rischi. È quindi necessario conoscere e comprendere queste nuove tecnologie, proteggere la propria privacy, e soprattutto essere sempre attenti e diffidenti. Infine, è importante non sottovalutare l’importanza di segnalare eventuali situazioni sospette alle autorità competenti.