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Algoritmo AI rileva i deepfake con il 98% di precisione: il trionfo di MISLnet

Un nuovo algoritmo AI avanzato identifica i deepfake con una precisione del 98%, rivoluzionando il panorama della sicurezza informatica.

Con il crescente sviluppo di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, come i sistemi di generazione video di Sora e Luma, il mondo digitale è inondato da contenuti creati artificialmente. Questo fenomeno solleva preoccupazioni significative, soprattutto in ambiti sensibili come la politica e le figure pubbliche. I deepfake rappresentano una minaccia concreta e crescente per la veridicità delle informazioni. Tuttavia, una nuova speranza emerge proprio dall’AI stessa: un algoritmo rivoluzionario che promette di riconoscere i contenuti falsi con una precisione mai vista prima.

L’algoritmo, sviluppato sotto la guida del professor Matthew Stamm della Drexel University, si chiama MISLnet. Questa tecnologia è il frutto di anni di ricerca e sviluppo nel campo del rilevamento delle manipolazioni video. Tradizionalmente, i sistemi che individuano alterazioni nei media digitali cercano discrepanze nei pixel o cambiamenti nel flusso video, criteri che non si applicano ai contenuti generati interamente dall’AI. Al contrario, MISLnet si basa su una rete neurale avanzata capace di rilevare anomalie a livello sub-pixel, permettendogli di identificare i video deepfake con un’accuratezza del 98,3%.

Misurato contro sette altri strumenti di rilevamento, MISLnet è risultato significativamente più efficiente, superando gli altri sistemi che si fermavano a un massimo del 93%. Questo innovativo strumento diventa così una risorsa essenziale per combattere la disinformazione generata tramite video artificialmente creati, garantendo la protezione dell’integrità delle informazioni.

Il successo di MISLnet nel rilevamento dei deepfake sottolinea l’importanza della continua ricerca e innovazione nel campo della cyber security. Con minacce sempre più sofisticate, è cruciale disporre di strumenti avanzati capaci di adattarsi e rispondere efficacemente. L’evoluzione di MISLnet mostra che l’AI può essere sia la fonte del problema che la soluzione, aprendo nuovi orizzonti nella difesa contro i contenuti manipolati.