Un’analisi dettagliata sulla distribuzione geografica degli immigrati in Italia, esaminando i dati ufficiali sui permessi di soggiorno concessi nel 2016.
La questione dell’immigrazione è un argomento di grande rilevanza in Italia. Per comprendere meglio la situazione, è utile esaminare i dati ufficiali relativi ai permessi di soggiorno concessi nel 2016. In quell’anno, sono stati rilasciati 3.247.129 permessi di soggiorno a immigrati in Italia, distribuiti in modo diverso tra le varie province e regioni.
La maggior parte dei permessi di soggiorno, più della metà, sono stati concessi al Nord, con un totale di 1.982.839. La Lombardia detiene la maggioranza relativa con 818.725 permessi, seguita dal Lazio con 371.642. Al contrario, nel Sud gli immigrati sono decisamente meno: in Campania, ad esempio, che ha una popolazione simile a quella del Lazio, i permessi di soggiorno sono solo 157.511, meno della metà. In Sicilia, un’altra regione con una popolazione simile, i permessi di soggiorno sono meno di 100.000.
Se si considera la percentuale di immigrati rispetto alla popolazione totale, la provincia di Prato si distingue con 17.113 permessi di soggiorno ogni 100.000 abitanti. Questo significa che più del 17% dei residenti di Prato ha avuto un permesso di soggiorno rinnovato o concesso per la prima volta nel 2016. La maggior parte di questi immigrati sono cinesi.
Le province dell’Emilia Romagna, Reggio Emilia e Modena, seguono con rispettivamente 9.745 e 9.704 permessi per 100.000 abitanti. Queste aree sono da sempre tra le più popolate da immigrati, impiegati soprattutto nell’industria zootecnica. Milano si colloca al quarto posto, con 9.416 permessi di soggiorno ogni 100.000 residenti.
La distribuzione geografica degli immigrati in Italia mostra chiaramente che le aree più ricche e con più opportunità di lavoro sono quelle che attraggono il maggior numero di immigrati. Infatti, le regioni del Nord Italia, dove si concentra la maggior parte della ricchezza e del lavoro, ospitano la maggior parte degli immigrati. Al contrario, le regioni del Sud Italia, da cui anche molti italiani emigrano, non sono attrattive per gli immigrati.
Interessante notare che la maggioranza relativa dei permessi di soggiorno è stata concessa per motivi di famiglia, principalmente per ricongiungimenti familiari. Questi rappresentano 1.380.925 permessi, il 42,5% del totale. I permessi per lavoro subordinato rappresentano poco meno, il 39,4%. Insieme ai permessi per lavoro autonomo, rappresentano il 46,7% del totale, ma comunque meno della metà.
Infine, riguardo alla provenienza degli immigrati, i dati mostrano un grande equilibrio tra europei, africani e asiatici: 928.559 i primi, 982.377 i secondi, 978.614 i terzi. Gli europei sono maggiormente presenti nel Nord Est, molto probabilmente sono coloro che provengono da Ucraina, Moldova, Balcani. A Nord Ovest invece prevalgono gli africani: sono 383.995 contro i 269.532 europei e i 320.061 asiatici.