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L’Intelligenza Artificiale nelle scuole: utilità, preoccupazioni e bisogno di regolamentazione

Sei studenti su dieci utilizzano l’intelligenza artificiale per i compiti scolastici, ma la fiducia e l’assenza di regole suscitano preoccupazioni. Scopriamo come l’IA viene percepita nel mondo dell’istruzione.

L’intelligenza artificiale (IA) fa la sua strada nelle scuole italiane. Secondo recenti studi condotti da TGM Research su un campione di oltre mille studenti tra i 16 e 18 anni, il 65% utilizza l’IA per compiti come la scrittura di saggi e il completamento dei compiti.

Mentre l’adozione di questo strumento tecnologico è in costante aumento, gli studenti esprimono anche preoccupazioni significative. Il 64% dei ragazzi ha espresso timore per un uso sconsiderato dell’IA nel contesto scolastico, che potrebbe ridurre l’ambito educativo a un semplice esercizio di copia-incolla. Più della metà degli studenti, il 54%, ha dichiarato di non fidarsi completamente dei contenuti prodotti da AI.

La questione della regolamentazione dell’IA nelle scuole ottiene grande attenzione. Gli studenti mostrano chiaro interesse per l’introduzione di normative che regolino l’uso dell’intelligenza artificiale per mantenere l’autenticità del processo di apprendimento. Questa richiesta è largamente supportata, considerando che attualmente l’utilizzo dell’IA nelle scuole non risulta essere affatto regolamentato.

Tra i vari usi dell’IA, risalta come il 60% degli studenti la sfrutta per completare compiti, mentre il 33% lo utilizza come strumento di apprendimento. Inoltre, le risposte variano leggermente in base al genere, con un 68% di ragazzi che prevedono di continuare a utilizzare l’IA in futuro, rispetto al 65% delle ragazze.

Nonostante l’ampio utilizzo, molte preoccupazioni persistono. Il 31% dei ragazzi ritiene che l’IA possa essere uno strumento utile per la vita quotidiana, ma c’è un alto 64% di studenti che è preoccupato per l’abuso dell’IA sia in ambito scolastico sia lavorativo.

Nella panoramica internazionale, l’uso dell’IA per scopi educativi è altamente diffuso anche in paesi come Germania e Spagna, mostrando tendenze simili all’Italia. Pare quindi che l’implementazione dell’IA nell’educazione sia un tema di crescente interesse a livello globale, portando alla luce la necessità di politiche appropriate e puntuali per una sua gestione responsabile.