La Data Protection Room si focalizza sulla questione del diritto di accesso dei consiglieri, fornendo due potenti strumenti operativi per un utilizzo più efficace e sostenibile di tale diritto.
La seconda edizione della Data Protection Room ha messo in evidenza un tema di notevole rilevanza nel mondo della protezione dei dati personali: il diritto di accesso dei consiglieri comunali e provinciali. Questa edizione, svoltasi in videoconferenza, ha visto una partecipazione molto attiva con ben 14 interventi e domande.
Il punto centrale della discussione è stato lo sviluppo di due strumenti operativi destinati ai membri. In primo luogo, un documento di indirizzo per un esercizio del diritto di accesso più efficace e sostenibile da parte dei consiglieri comunali. In secondo luogo, una proposta di informativa relativa al trattamento dei dati personali in relazione alle attività istituzionali connesse all’esecuzione del mandato dei consiglieri.
Il documento di indirizzo dettaglia le finalità e le modalità di esercizio di questo diritto. Questo si basa sempre su una collaborazione leale, sia nel rapporto tra consigliere e amministrazione, sia tra le diverse divisioni dell’amministrazione stessa. Il documento esamina e argomenta queste questioni, citando diverse fonti normative come supporto.
Sono inoltre specificati con precisione i limiti all’esercizio del diritto di accesso, soprattutto in riferimento all’accesso a dati personali, particolari o associati a condanne penali o reati.
I Membri di Lepida interessati a partecipare alla Data Protection Room o a rivisitarne i contenuti possono richiedere l’accesso alla registrazione dell’incontro inviando un’email a formazione@lepida.it, includendo nome, cognome, email e codice fiscale.