Vai al contenuto

L’espansione dell’edilizia intelligente in Italia: un settore in costante crescita

La filiera dell’edilizia smart sta guadagnando rilevanza in Italia, con ricavi che arrivano a 174 miliardi di euro e oltre mezzo milione di posti di lavoro.

L’edilizia smart sta acquisendo sempre più importanza in termini economici e occupazionali, sostenendo in modo significativo l’economia italiana. Secondo l’ultimo Report Strategico della Community Smart Building di The European House – Ambrosetti (TEHA), questo settore ha generato in Italia 174 miliardi di euro, con un margine di 38 miliardi di euro e un impatto occupazionale di 515 mila unità.

Tra il 2018 e il 2022, il comparto dell’edilizia intelligente ha registrato una crescita di fatturato del 34,1%, con un incremento del 10,7% di nuovi assunti. Ogni 100 euro investiti in questo ramo, si generano altri 187 euro sull’intera economia, dimostrando l’effetto moltiplicatore di tale filiera.

L’edilizia smart, grazie al suo forte contenuto tecnologico, permette di migliorare sensibilmente l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni di CO2 e dell’intero consumo energetico.

Le tecnologie smart attualmente disponibili permettono una diminuzione dei consumi energetici del 23-29% all’anno, un taglio dei consumi idrici del 5% e una riduzione delle emissioni fino al 24%. Ciò si traduce in un netto beneficio per l’ambiente, con la prevenzione di fino a 12 milioni di tonnellate di emissioni annue di CO2.

La sostenibilità nell’edilizia potrebbe generare investimenti fino a 330 miliardi di euro

Incorporando tecnologie innovative, quali sistemi di illuminazione avanzati, ascensori e elettrodomestici connessi, nuovi metodi di fornitura d’acqua, impianti fotovoltaici e sistemi di raffreddamento e riscaldamento di nuova generazione, si potrebbero attivare fino a 330 miliardi di euro di investimenti.

Il beneficio di queste costruzioni smart non riguarda soltanto l’economia e le imprese, ma tocca anche i cittadini, che possono godere di bollette energetiche più contenute. I risparmi energetici ed idrici potenziali stimati potrebbero raggiungere i 17-19 miliardi di euro all’anno.

Ruolo delle tecnologie innovative nell’edilizia

La connettività è l’elemento fondante di questo mercato in crescita. Infatti, permette l’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale, sistemi IoT, tecnologie per l’efficienza energetica, gestione idrica degli edifici e per l’elettrificazione. In Italia, nel 2022, il settore degli edifici ha raggiunto il massimo livello di consumi di energia, segnando l’urgenza di un intervento per il miglioramento delle efficienze.

Politiche Europee sull’efficienza energetica degli edifici

In una nuova Direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, si sottolinea la necessità di sviluppare un Piano nazionale per la riqualificazione energetica degli edifici, con obiettivi specifici da raggiungere a livello di singolo stato, per poter raggiungere l’obiettivo generale di riduzione del 55% del consumo medio di energia.