Il lavoro congiunto di Elliptic, MIT e IBM ha portato alla creazione di un modello di AI in grado di identificare il “profilo” del riciclaggio di bitcoin.
La tracciabilità delle transazioni criptovalutate, e in particolare della più conosciuta tra esse, il Bitcoin, è un campo di ricerca in continua evoluzione. La parola d’ordine è ‘trasparenza’, anche se l’applicazione pratica di questo concetto nel mondo delle criptovalute può risultare complessa. Un nuovo strumento progettato da Elliptic, in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e IBM, promette di rendere più agevole il compito di individuare le operazioni di riciclaggio di denaro.
La caratteristica vicinanza del Bitcoin all’anarchia, dato il suo funzionamento decentralizzato, ne ha fatto spesso uno strumento prediletto per le attività illegali online. Tuttavia, il progresso delle tecnologie di intelligenza artificiale (AI) sta mutando le cose. Il suddetto team ha sviluppato un modello AI basato sulla forma delle transazioni di Bitcoin per riuscire a identificare quelle che potrebbero essere attività di riciclaggio.
L’aspetto rivoluzionario di tale progetto risiede nel set di dati utilizzato per l’addestramento del modello, che conta oltre 200 milioni di transazioni. Questa ingente quantità di dati promette di offrire una maggiore affidabilità nel riconoscimento delle attività di riciclaggio di denaro.
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Dunque, utilizzando il machine learning e l’analisi delle blockchain, il modello AI può “imparare” a riconoscere le transazioni sospette semplicemente esaminando la loro forma. Questo metodo consente di individuare le transazioni che presentano caratteristiche ricorrenti nelle attività di riciclaggio.
Il modello AI ha mostrato un’accuratezza significativa nel riconoscimento delle transazioni illegali, aprendo la strada a nuove applicazioni nell’ambito della sicurezza delle transazioni online.
Nonostante la presenza di aspetti etici ancora da valutare, si tratta senza dubbio di un’autorevole innovazione nel campo del monitoraggio delle transazioni di Bitcoin. L’utilizzo di intelligenza artificiale può infatti migliorare l’autonomia e la sicurezza delle transazioni digitali, prevenendo in maniera più efficace le manovre illecite.
D’altro canto, il modello AI non è infallibile e spetterà agli esseri umani rimanere vigili, valutando con attenzione ogni segnale di allerta. Tuttavia, con l’avanzare della cybersecurity e l’evoluzione delle tecniche di tracciamento, le possibilità offerte da queste nuove tecnologie risultano davvero promettenti. Rimane dubbio onere il superare i dilemmi etici ancora aperti.