Microsoft ha sorpreso tutti al recente Red Hat Summit di Denver annunciando importanti innovazioni e collaborazioni volte a ridefinire il contesto della tecnologia aziendale.
Il Red Hat Summit è un evento di punta nell’ambito della tecnologia open source, organizzato da Red Hat, dedicato ai decision-maker e ai professionisti dell’IT. Ogni anno a Denver, in Colorado, il summit riunisce clienti, partner, stakeholders del settore e contributor dalla community per apprendere, condividere e scoprire le potenzialità del mondo open source. È lo scenario perfetto per anticipare le nuove tendenze dell’innovazione e della collaborazione. Tra gli annunci più attesi di quest’edizione, spiccano novità che promettono di ridefinire il panorama della tecnologia aziendale.
Il Landing Zone di Red Hat Enterprise Linux
Microsoft ha annunciato che la prossima disponibilità del RHEL Landing Zone, segnalandolo come uno dei momenti cruciali del summit e un passaggio fondamentale per semplificare l’implementazione e la gestione dell’infrastruttura Red Hat su Microsoft Azure. L’Azure landing zone è un ambiente che segue principi di progettazione chiave attraverso diverse aree. Questi principi abbracciano tutte le tipologie di portafogli di applicazioni e permettono la migrazione, modernizzazione e innovazione di applicazioni su larga scala. Un’area di atterraggio su Azure usa abbonamenti per isolare e scalare risorse di applicazioni e risorse di piattaforma ed è davvero emozionante portare questa possibilità ai workload Red Hat.
Disponibilità dei RHEL 8.10/9.4/9.4 CVM sul Marketplace di Azure
I nuovi RHEL versioni 8.10 e 9.4, insieme al Containerized Virtual Machine (CVM), aumenteranno accessibilità e comodità per gli utenti, e saranno disponibili su Azure Marketplace a partire da maggio. Questa offerta sottolinea l’impegno di Microsoft nel fornire soluzioni all’avanguardia ai suoi clienti, proponendo agli utenti una piattaforma centralizzata per scoprire, implementare e gestire le soluzioni Red Hat all’interno dell’ecosistema Azure.
AHB nella fase Business Case and Assessment di Azure Migrate
Microsoft ha rivelato l’anteprima di AHB per favorire una migrazione agevole alle soluzioni cloud, fornendo consulenze sui risparmi ottenuti migrando i carichi di lavoro RHEL on-premise ad Azure. L’Azure Hybrid Benefit (AHB) per l’integrazione Linux con Azure Migrate fornisce una visione più chiara del Total Cost of Ownership (TCO), promettendo aumenti efficienza e scalabilità nel cloud.
Progressi in Azure Red Hat OpenShift (ARO)
In termini di progressi, Azure Red Hat OpenShift (ARO) ha mostrato notevoli passi avanti, inclusi partnership e integrazioni importanti. Per esempio, Ortec Finance ha presentato una testimonianza relativa all’esperienza con ARO che evidenzia le capacità della piattaforma e il suo impatto concreto nelle attività quotidiane. In più, Microsoft ha annunciato il supporto per OpenShift AI su ARO, ampliando le possibilità per il deployment e la gestione di carichi di lavoro AI su una piattaforma scalabile e resiliente, al fine di promuovere innovazione ed efficienza.
Innovazioni SQL su Linux
Le soluzioni SQL Server di Microsoft su Linux hanno ricevuto notevoli aggiornamenti, consolidando la sua posizione tra le piattaforme di gestione di database più performanti. Il rilascio di SQL Server 2022, completamente supportato su RHEL 9, rappresenta un passo avanti importante nel campo della tecnologia dei database. E possibile installare SQL Server 2022 su RHEL 9 come un’applicazione confinata usando il nuovo pacchetto mssql-server-selinux.
Inoltre, Microsoft ha presentato una nuova versione del ruolo Microsoft.sql, dotato di funzionalità mirate a migliorare l’automazione e la sicurezza. Questo aggiornamento fornisce agli utenti maggiore flessibilità e controllo sui propri ambienti di database. Un nuovo benchmark TPC-H è stato pubblicato per SQL Server 2022 su RHEL 9.3.
Per migliorare i processi di backup, Microsoft ha lanciato la funzione T-SQL snapshot per SQL Server 2022 su RHEL 9. Sfruttando il feature Stratis di Red Hat, questa innovazione promette di accelerare le operazioni di backup, garantendo l’integrità dei dati e la resilienza di fronte alle crescenti esigenze delle aziende. Con l’obiettivo di garantire sempre la sicurezza dei dati, Microsoft ha annunciato la disponibilità generale dell’integrazione di Azure Key Vault per SQL Server 2022 su Linux. Tale integrazione consente agli utenti di archiviare in modo sicuro le chiavi di crittografia fuori dal SQL Server, potenziando la protezione dei dati e le misure per essere conformi ai regolamenti vigenti.
La presenza di Microsoft al Red Hat Summit 2024 sottolinea l’impegno dell’azienda nella collaborazione, nell’innovazione e nell’abilitazione delle imprese a utilizzare soluzioni all’avanguardia. Dal potenziamento degli utenti con una realizzazione dell’infrastruttura senza intoppi alla rivoluzione della gestione dei database, Microsoft continua a guidare progressi tecnologici che spingono le aziende verso il successo nell’era digitale.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare la pagina Red Hat di Azure. Potete anche dare un’occhiata al video del Microsoft Mechanics su questo argomento.