Scopriamo insieme Vasa-1, la nuova e futuristica intelligenza artificiale di Microsoft.
Con il passare del tempo, l’intelligenza artificiale si sta evolvendo a ritmo vertiginoso, e Microsoft non è da meno in questa rivoluzione digitale. L’ultima creatura della divisione asiatica dello sviluppatore americano è il progetto Vasa-1, un’avanzata forma di intelligenza artificiale capace di creare video a partire da una semplice foto.
Il software attualmente nella sua fase sperimentale, realizzato da Microsoft Research, si pone come rivale di Sora, sviluppato dall’inventore di ChatGpt, OpenAI. La capacità di Vasa-1 di replicare la voce di una persona a partire da pochi secondi di audio, ha destato l’interesse nella comunità scientifica, aprendo la porta a possibili applicazioni in ambito di avatar interattivi ed emulazione dei comportamenti umani. Questa tecnologia potrebbe tra l’altro sollevare seri interrogativi sulla differenziazione tra contenuti generati da intelligenza artificiale e quelli reali.
Nonostante il potenziale rischio associato alla diffusione di deepfake, Microsoft si è espressa sulla questione, affermando che non rilascerà dettagli implementativi, demo o prodotti finché non sarà sicura che la tecnologia sarà gestita in maniera responsabile e nel rispetto delle procedure adeguate.
Vasa-1 è stato allenato utilizzando il set di dati VoxCeleb2, un database che contiene oltre un milione di espressioni di 6.112 celebrità, estrapolate da YouTube. Nonostante sia stato formato su volti reali, Microsoft ha dimostrato che Vasa-1 può azionare anche illustrazioni e opere d’arte. Gli scienziati hanno ad esempio mescolato la Mona Lisa con un file audio dell’attrice Anne Hathaway.
Microsoft, pur essendo consapevole del potenziale abuso della tecnologia, ritiene che i vantaggi dell’intelligenza artificiale per i video variano dall’equità educativa all’accessibilità migliorata per le persone con problemi di comunicazione, fino al supporto terapeutico o alla compagnia per chi ne ha bisogno.
Tuttavia, la strada per un’applicazione sicura ed etica di queste nuove tecnologie è ancora lunga. Microsoft infatti ha scelto di non rilasciare demo pubbliche o prodotti finiti fino a quando non sarà garantito che Vasa-1 sarà utilizzato in maniera responsabile e nell’osservanza delle regolazioni adeguate. L’attenzione è particolarmente alta verso la possibilità di creare contenuti ingannevoli o fuorvianti e l’importanza di evitarne gli abusi è palpabile.