In quest’era digitale, anche i file immagine possono celare potenziali minacce: dietro un’apparente innocuità possono essere nascosti seri pericoli.
In un mondo sempre più digitale, la cybersecurity rappresenta un aspetto di primaria importanza. Non soltanto i classici file eseguibili o i documenti di testo possono diventare veicolo di malware: anche le immagini possono nascondere insidie, trasformando un’innocua visualizzazione in una potenziale minaccia per la sicurezza informatica.Perché i file immagine? Al di là della loro apparente innocuità, esistono concreti motivi tecnici che rendono quest’ultimi ottimi candidati per la diffusione di malware. I file immagine, infatti, sono dotati di una struttura interna che consente l’inserimento di dati aggiuntivi senza alterarne l’aspetto visibile. Questa caratteristica, conosciuta come steganografia, consente agli hacker di inserire codice malevolo all’interno dell’immagine, rendendolo praticamente indistinguibile per l’occhio umano.Un secondo fattore che favorisce l’uso di immagini per la veicolazione di malware è la popolarità di questi file. Le immagini sono uno dei tipi di file più scambiati su internet e sui vari canali di comunicazione digitale. Inoltre, molte volte, la preoccupazione per la sicurezza scarseggia quando si tratta di file immagine, proprio a causa della loro apparente innocuità.Ma quali sono i rischi effettivi? L’apertura o il download di un’immagine infetta può portare alla esecuzione di codice malevolo sul dispositivo vittima, causando svariati danni. Dipendendo dalla natura del malware camuffato, le conseguenze possono spaziare dalla semplice installazione di un programma indesiderato alla furto di dati sensibili o addirittura al controllo remoto del dispositivo.Per proteggersi da queste minacce è fondamentale adottare alcune buone pratiche: evitare il download di immagini da fonti non sicure o sconosciute, fare uso di strumenti di cybersecurity aggiornati e in grado di riconoscere e bloccare codice malevolo, tenere sempre aggiornato il sistema operativo del dispositivo.