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Il 5G: Contributo all’ambiente riducendo gli sprechi di risorse

Il 5G potrebbe giocare un ruolo chiave nella riduzione degli sprechi di risorse, contribuendo così all’ambiente. Gaetano Buglisi, presidente di Hightel Towers, ci spiega come.

La tecnologia wireless trasforma la società contemporanea in ogni suo aspetto, facilitando grosse rivoluzioni economiche e culturali. Il progresso tecnologico fatto dal 5G sta rendendo possibile una comunicazione wireless accessibile a tutti, limitando al minimo l’impatto ambientale e garantendo prestazioni di alto livello.

Nel corso della sesta edizione del 5G Italy, una conferenza internazionale di prestigio dedicata alle telecomunicazioni, ospitata dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), intitolata “5G & Co. 2024. Everything is Connected”, Gaetano Buglisi, Presidente della società Hightel Towers, è intervenuto sul delicato argomento del legame tra tecnologia 5G e sostenibilità ambientale.

In particolare, Buglisi ha insistito su come la loro società, attiva nel settore delle energie rinnovabili e dell’agricoltura biologica, stia puntando molto sulla conservazione forestale. La connessione tra la tecnologia 5G e la sostenibilità ambientale è molto stretta; l’incremento della velocità del segnale, offerto dal 5G, è un veicolo potente per il miglioramento della sostenibilità ambientale ed energetica.

Il costante aumento dei consumi energetici richiesto dalle tecnologie digitali è, infatti, uno dei grandi nodi da affrontare nell’attuale fase di transizione tecnologica. Secondo Buglisi, un’infrastruttura basata sulla rete 5G richiede il 50% di energia in meno rispetto a una rete 4G, garantendo quindi un risparmio energetico di almeno 5 volte. Ma queste sono solo alcune delle potenzialità del 5G.

I vantaggi non riguardano solo un possibile risparmio energetico, ma si estendono anche ad un miglioramento dell’efficienza sul lavoro, con un impatto significativo nella riduzione dei consumi energetici e di emissioni inquinanti. Inoltre, grazie a sperimentazioni recenti, la tecnologia 5G in combinazione con la sensoristica ha dimostrato di avere un forte impatto nel risparmio idrico, nell’approvvigionamento di acqua e nel controllo dei sistemi di irrigazione.

Infine, secondo Buglisi, il 5G non rappresenta solo un vantaggio dal punto di vista energetico ed ambientale, ma sta anche dimostrando di poter migliorare l’assistenza sanitaria, con particolare riguardo alla telemedicina e alle attrezzature indossabili. È facile immaginare, quindi, quanto il 5G possa avere un impatto significativo nella riduzione dei consumi e, di conseguenza, nell’accelerazione verso il raggiungimento degli obiettivi climatici al 2050.