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Il Digital Networks Act: L’approccio di Butti per un mercato paneuropeo più efficiente

Le proposte dell’Italia per il Digital Networks Act: separazione tra reti e servizi, deregolamentazione della fibra e abolizione del roaming.

Per un Mercato Telecomunicazioni Paneuropeo: Le Proposte di Alessio Butti per il Digital Networks Act

Il Sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, ha condiviso le considerazioni dell’Italia sul futuro della comunicazione elettronica nell’Unione Europea, nell’ambito del Digital Networks Act. In un’intervista al Corriere della Sera, ha presentato una serie di proposte ambiziose per stimolare l’evoluzione delle telecomunicazioni, che potrebbero cambiare radicalmente la gestione delle reti all’interno del mercato europeo.

Separazione delle reti dai servizi: una competizione è paneuropea

La prima proposta include un cambiamento significativo: la separazione tra reti e servizi. Secondo Butti, la creazione delle reti open che possano offrire servizi armonizzati a livello europeo porterebbe ad una competizione su scala paneuropea tra gli operatori di servizi. Questo potrebbe permettere a tali operatori di competere con i colossi americani del settore delle telecomunicazioni.

Deregolamentazione del mercato della fibra

Altro progetto importante è la deregolamentazione del mercato fibre, generando regole più strette per gli operatori integrati verticalmente. Secondo Butti, questa strategia richiede reti Cloud Fibre to the Home (FTTH) di alta qualità che siano direttamente connesse alle abitazioni.

Abolizione del roaming e creazione di reti edge

In ambito mobile, Butti propone l’abolizione del roaming, permettendo agli utenti e alle imprese di scegliere liberamente i loro operatori in tutta Europa. Sui servizi digitali, suggerisce di rivolgere la nostra attenzione verso la creazione di una rete europea di Edge Cloud computing. Questa strategia migliora le prestazioni e la qualità dei servizi per i consumatori e le imprese. Non basta sviluppare reti in fibra e 5G, è anche necessario considerare le frequenze ancora da assegnare per servizi paneuropei.

Il futuro delle telecomunicazioni in Europa potrebbe subire notevoli cambiamenti, se le proposte di Butti fossero adottate. Dalla segregazione delle reti dai servizi, alla deregolamentazione della fibra, all’abolizione del roaming: tutto cerca di creare un mercato delle telecomunicazioni più aperto e competitivo.