Il fervore attorno all’intelligenza artificiale e il suo sviluppo rapido creano uno scenario simile a una corsa spaziale tecnologica.
L’ascesa fulminante dell’intelligenza artificiale (AI) è simboleggiata dall’ammirazione e dalla curiosità che opere come ChatGPT di OpenAI suscitano nel grande pubblico. La sua apparizione ha provocato un’esplosione di interesse che, per molti aspetti, assomiglia allo sfavillio di una supernova: inaspettata, strabiliante e potenzialmente rivoluzionaria.
La storia dell’AI, ciononostante, ha radici assai più profonde, avendo germogliato decenni or sono con concetti e ricerche di base, ma la presenza globale e l’efficacia persuasiva di strumenti come ChatGPT hanno delineato un prima e un dopo nel discorso pubblico sull’AI. Non necessariamente la sua incidenza pratica, ma la sua capacità di affascinare e catturare quantità massive di attenzione umana.
Questa attenzione si è tradotta poi in massicci investimenti, che hanno sfornato startup come Stability, Inflection, Perplexity, e compagnie all’avanguardia, risultando in una sfrenata competizione per la supremazia nel mondo dell’AI. Aziende del calibro di Microsoft, Nvidia, Amazon, e influenti fondi di investimento hanno pompato risorse ingenti in questo settore, spesso con l’intento di dominare i flussi di attenzione dei consumatori a livello planetario.
Il dinamismo del settore ha visto i giganti della tecnologia prendere le redini dell’evoluzione dell’AI, influenzando l’andamento del mercato con decisioni che spesso determinano la sospensione o l’integrazione di novizi in preda al furor innovativo. L’influenza di corporazioni con valorizzazioni che toccano anche i 2.3 trilioni di dollari rende immediatamente chiaro il motivo per cui anche investimenti dell’ordine di miliardi sono considerati mere mosse tattiche nel grande schema della corsa all’AI.
L’intelligenza artificiale di massa è tuttavia ancora un territorio non del tutto esplorato. Assumerà un ruolo sempre più preponderante, mutando e innovando a ritmi vertiginosi, lasciando indietro chi non riesce a stare al passo con la sua evoluzione esponenziale.
Sebbene resti da capire quale sarà l’impatto definitivo dell’AI sui processi di business e altri ambiti, è certo che acquisirà una posizione stabile nella vita quotidiana delle persone, divenendo uno strumento impiegato tanto nei compiti domestici quanto nella generazione di contenuti creativi.
L’AI nel business, nel settore militare e in quello sanitario, avrà traiettorie e applicazioni ben distinte dalla sua controparte di massa, e rappresenterà un capitolo fondamentale nella storia del progresso tecnologico umano che necessiterà di un approfondimento dettagliato in relazioni future.