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Sovranità Digitale: Unione di Pubblico e Privato

Esplora il percorso per ottenere la sovranità digitale attraverso la collaborazione tra settore pubblico e privato.

Sviluppare un approccio sistematico e collaborativo rappresenta la chiave per preservare la sovranità digitale di una nazione. Nel suo lavoro “Charting Digital Sovereignity: a survival Playbook”, il professore Roberto Baldoni, ex direttore generale della Agenzia di Cybersecurity Nazionale (ACN), delinea una strategia metodologica per garantire il controllo dei dati digitali di uno Stato.

Il concetto di sovranità digitale, che fa riferimento alla capacità di un Paese di mantenere l’autonomia sulla gestione dei propri dati e infrastrutture tecnologiche, sottolinea l’importanza di instaurare una forte sinergia tra il settore pubblico e privato. Questa collaborazione è vitale per far fronte alle sfide imposte dalla globalizzazione e dalle dinamiche del cyber spazio, che richiedono una costante evoluzione delle strategie di sicurezza nazionali.

Nell’agevolare questo processo, è essenziale considerare diversi elementi fondamentali. In primis, la definizione di normative e politiche coherentemente applicate e rispettate da tutti gli attori coinvolti. È necessario promuovere la consapevolezza e l’educazione sui temi della cyber security e della privacy, migliorando le competenze digitali a tutti i livelli della società.

Un’altra tappa fondamentale è la realizzazione di infrastrutture informatiche che siano al tempo stesso robuste e agili, capaci di reagire prontamente a minacce e violazioni. Non meno importante è l’incentivazione della ricerca e dello sviluppo in ambito tecnologico, incoraggiando l’innovazione e il sostegno a soluzioni domestiche in grado di competere a livello internazionale.

Una tenace difesa della sovranità digitale si basa anche sulla promozione di partnership strategiche. Il collegamento tra imprese, organismi di ricerca e istituzioni può dare vita a un ecosistema digitale che sia resiliente e dinamico. In tal modo, il patrimonio informativo nazionale può essere protetto, promuovendo nel contempo lo sviluppo economico e tecnologico.

La realizzazione di tale modello presuppone un impegno continuativo e la messa in campo di risorse adeguate. Il libro di Baldoni offre quindi un prezioso strumento per le autorità pubbliche e le aziende, proponendo linee guida concrete per concepire e implementare politiche efficaci di sovranità digitale.