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La presenza militare italiana nel mondo

Scopriamo la distribuzione e le missioni dei 7.488 soldati italiani attualmente in servizio all’estero.

Il dispiegamento militare italiano nel panorama internazionale riflette una storia di impegno in missioni di pace e cooperazione. Con 7.488 militari impiegati in diversi continenti, l’Italia svolge un ruolo chiave in numerose operazioni. Ma quali sono esattamente le zone di intervento e che tipo di attività svolgono le nostre forze armate?

In Afghanistan, i soldati italiani hanno preso parte alla missione Nato Resolute Support, che ha visto il nostro paese contribuire con 145 mezzi terrestri e 8 aerei. La decisione degli Stati Uniti e della Nato di ritirare le truppe dall’area vedrà anche il rientro degli 800 militari italiani, a testimonianza del cambiamento delle dinamiche geopolitiche e delle strategie di intervento internazionale.

In Libano, la presenza italiana è forte con 1.216 soldati divisi tra la missione Unifil, promossa dall’ONU, e una missione bilaterale di addestramento delle forze di sicurezza locali. Il Medio Oriente vede anche una significativa presenza italiana in Iraq, con 1.100 militari inseriti nell’operazione “Prima Parthica” in supporto alla battaglia contro l’Isis, facendo dell’Italia il secondo contingente più ampio dopo quello statunitense.

I militari italiani non ricoprono solamente ruoli bellici, ma svolgono attività vitali come l’addestramento dei combattenti Peshmerga di origine curda e forniscono personale di staff ai comandi multinazionali, oltre a supportare la formazione delle forze di polizia irachene.

Un altro punto nevralgico delle attività italiane è la regione del Mar Mediterraneo, dove l’operazione “Mare Sicuro” vede impegnati 754 soldati nella sicurezza marittima, mentre nel Kosovo operano 628 militari nel quadro della missione Kfor della Nato.

In Libia, attualmente, l’Italia supporta il Governo di unità nazionale con 400 militari in una missione bilaterale di assistenza, dimostrando l’importanza strategica del paese per l’Italia. In Africa, si contano militari italiani in Somalia e Niger, con ruoli di addestramento e supporto alla sicurezza locale per contrastare traffici illeciti e minacce alla sicurezza del continente.

La presenza italiana è anche significativa in Egitto con 75 soldati e in Mali, dimostrando l’impegno del paese verso iniziative europee volte a garantire la pace e la sicurezza. Inoltre, l’Italia partecipa con forze militari in diverse altre missioni sparse nel Mediterraneo, nei Balcani, nei Paesi Baltici e nell’area del Mar Nero.

Questo impegno globale conferma il ruolo dell’Italia nell’ambito della difesa e della sicurezza internazionale, con militari professionalmente preparati a operare in contesti complessi e spesso pericolosi, con l’obiettivo non solo di mantenere la pace, ma anche di promuovere lo sviluppo e la stabilizzazione delle aree di crisi.