Esploriamo come SPID LepidaID rivoluziona l’identità digitale nel contesto professionale per soggetti giuridici.
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) rappresenta un pilastro fondamentale nell’interazione digitale con la Pubblica Amministrazione e con il mondo dei servizi privati online. In un contesto sempre più informatizzato, le “Linee guida per il rilascio delle identità digitali per uso professionale”, emanate da AgID, si configurano come uno strumento chiave per garantire l’affidabilità e la sicurezza nei processi di verifica dell’appartenenza di una persona fisica ad una struttura organizzativa o alla sua qualifica professionale.
Le cosiddette identità digitali ad uso professionale per soggetti giuridici, note come elDup PG, sono destinate ai dipendenti di un Ente e integrano sia le informazioni personali dell’individuo che quelle relative all’organizzazione per cui opera. È compito dell’Ente individuare chi, tra i propri dipendenti, assumerà i compiti di utenza di governo e utenza di gestione. Tali figure sono responsabili della identificazione fisica, della verifica, del rilascio e della gestione delle identità elDup PG.
Prima di poter operare, queste figure devono superare un percorso formativo obbligatorio erogato da Lepida, dopodiché, muniti della propria identità elDup PG e dopo aver ricevuto l’abilitazione per il proprio ruolo, possono iniziare il processo di registrazione e fornitura delle identità ai colleghi.
L’utenza di governo interviene per inserire nel sistema LepidaID l’elenco dei dipendenti che potranno ottenere l’elDup PG. In questa fase, si indicano dettagli come codice fiscale e indirizzo e-mail, segmenti cruciali per la gestione dell’identità e per eventuali operazioni di revoca. D’altro canto, l’utenza di gestione si occupa di registrare i richiedenti e di dirimere il riconoscimento a vista.
Al suo epilogo, il processo di registrazione consente al richiedente di completare la sua procedura via email e infine ottenere l’elDup PG. Si evidenzia, per chiarezza organizzativa, che non è consentito far ricoprire a una singola persona sia il ruolo di utenza di governo che quello di gestione. Allo stesso modo, gli operatori SPID LepidaID incaricati di fornire le identità digitali personali non possono assumere i ruoli di governo o di gestione.
Per quanto riguarda l’aspetto contrattuale, gli Enti interessati devono procedere con l’accettazione di una convenzione che disciplina l’erogazione e la gestione delle identità SPID LepidaID ad uso professionale per persone giuridiche. È necessario fornire tutte le informazioni sollecitate da Lepida e compilare con precisione la modulistica relativa alla nomina delle figure di governo e gestione e alla configurazione degli sportelli di servizio.
Essenziale è anche il dovere dell’Ente di tenere aggiornato l’elenco dei suoi operatori e di comunicare con tempestività eventuali revoca di ruoli o modifiche legate alla gestione degli sportelli.
Per qualsiasi chiarimento o ulteriori dettagli, è possibile fare riferimento al modulo online disponibile sul sito id.lepida.it. La crescente digitalizzazione dei servizi impone una gestione attenta e specialistica dell’identità digitale e SPID LepidaID offre una soluzione avanzata per il contesto professionale delle persone giuridiche.