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104k per traffico anomalo: il caso Netlify

Un file mp3 ha causato un picco di traffico su Netlify, con una conseguente fattura da 104 mila dollari. Ecco cosa è successo.

Nella tranquilla esistenza di un semplice sito web, ospitato sulla piattaforma Netlify, si è verificato un evento che ha avuto l’impatto di un vero e proprio terremoto digitale. Un utente di Reddit, noto con il nickname “liubanghoudai24”, si è visto recapitare una fattura di Netlify sorprendentemente onerosa, pari a 104mila dollari, a causa di un incremento esponenziale del traffico.

Per anni, il sito in questione aveva mantenuto una presenza modesta, con non più di 200 visitatori giornalieri. Tuttavia, nel periodo interscorso tra il 14 e il 19 febbraio, un’impennata della popolarità ha spinto i numeri delle visite a raggiungere milioni di utenti, risultando in un assorbimento di larghezza di banda da capogiro: 60,7 TB consumati, con un traffico totale che ha raggiunto l’astronomica cifra di 164 TB.

Il motivo di tale traffico inatteso? Un singolo file mp3, scaricato milioni di volte, di una celebre hit della cantante taiwanese Teresa Tang. Il proprietario del sito ha subito ipotizzato di essere divenuto il bersaglio di un attacco di Cyber security noto come DDoS (Distributed Denial of Service), senza riuscire a comprendere le motivazioni di tale assalto informatico.

Netlify, rispondendo alla difficoltà manifestata dall’utente, ha proposto una riduzione della fattura a 5.225 dollari. Tale soluzione, tuttavia, non è sembrata soddisfare liubanghoudai24, il quale ha deciso di condividere la sua vicenda con la comunità online, suscitando vasto clamore.

L’eco della sua storia ha spinto il CEO di Netlify, Matt Bijlmann, ad entrare nel merito della controversia, assicurando che nessuna somma sarebbe stata addebitata all’utente. Bijlmann ha sottolineato l’intenzione della compagnia di perdonare i debiti in simili circostanze, annunciando altresì l’impegno di Netlify a rivedere le proprie politiche al fine di evitare incidenti analoghi in futuro.

In seguito a un’indagine più approfondita, Netlify ha smentito l’ipotesi di un attacco DDoS maligno. Secondo quanto emerso, l’utente sarebbe stato informato tempestivamente dell’insolito aumento di traffico, ma non ha preso provvedimenti. Nonostante ciò, la piattaforma ha esonerato completamente l’amministratore del sito da ogni responsabilità finanziaria e si è impegnata a migliorare i suoi sistemi per precludere future problematiche simili.